Nel cuore del Festival di Sanremo 2025, un nome si è già fatto notare: Alessandro Gervasi, il piccolo pianista di soli sei anni che promette di incantare il pubblico con le sue straordinarie doti musicali. Carlo Conti, noto presentatore della kermesse, ha descritto Alessandro come l’ospite più giovane della manifestazione, pronto a regalare un momento indimenticabile sulle note di “Champagne”. La sua presenza non è solo un omaggio alla musica, ma anche un tributo alla fiction “Champagne”, in cui Alessandro ha interpretato il giovane Peppino di Capri. Questo atteso show, diretto da Cinthia Th Torrini, andrà in onda su Rai1 il 24 marzo, e il piccolo talento avrà un ruolo di spicco nella seconda serata del festival.
La nascita di un talento
Alessandro Gervasi è nato il 23 novembre 2018 a Buseto Palizzolo, un pittoresco comune in provincia di Trapani, in Sicilia. Sin dalla tenera età, ha dimostrato un’incredibile affinità per la musica, un’abilità che ha cominciato a sviluppare durante il periodo della pandemia. Mentre il mondo si fermava, Alessandro trovava gioia e conforto nel suonare, ispirato dal papà, un metalmeccanico con una passione per la musica. La sua madrina, notando il suo talento, gli regalò una tastierina giocattolo quando aveva solo tre anni. Fu allora che il piccolo Alessandro iniziò a suonare autonomamente l’Inno di Mameli, che, durante il lockdown, era diventato simbolo di speranza e unità per l’Italia. La sua performance suscitò incredulità e ammirazione tra i familiari e gli amici, confermando che il bambino possedeva un orecchio assoluto.
I primi successi
La carriera musicale di Alessandro ha preso slancio a maggio 2024, quando ha partecipato al suo primo concorso di esecuzione musicale internazionale nel suo paese. Con grande sorpresa e orgoglio, ha vinto il primo premio nella categoria pianoforte, un risultato che ha segnato solo l’inizio della sua ascesa. Successivamente, ad agosto, ha partecipato al Festival internazionale della fisarmonica, dove ha avuto l’opportunità di improvvisare un duetto con un campione del mondo. Questo momento, immortalato in un video diventato virale, ha catturato l’attenzione della regista Torrini, aprendo ulteriori porte per la sua carriera.
- Vittoria al concorso musicale: primo premio nella categoria pianoforte
- Duetto con un campione del mondo: esibizione al Festival internazionale della fisarmonica
- Performance indimenticabile: vincitore del primo premio a San Marino
L’importanza del supporto familiare
Il sesto compleanno di Alessandro è stato festeggiato in modo memorabile nella Repubblica di San Marino. In quell’occasione, si è esibito di fronte a una giuria di esperti, sotto la direzione del maestro Beppe Vessicchio, vincendo il primo premio nella categoria 6-16 anni con una performance di “Libertango” di Astor Piazzolla. Questo traguardo ha ulteriormente consolidato la sua reputazione di giovane prodigio.
Da circa un mese, Alessandro riceve lezioni da un insegnante privato, un maestro del Conservatorio che ha riconosciuto il suo potenziale. Le lezioni si sono rivelate un’esperienza entusiasta, con il maestro che spesso prolunga l’ora di lezione per stimolare la curiosità e la creatività del piccolo pianista. Nonostante la sua giovane età, Alessandro mostra una determinazione e una passione per la musica che sono rari per un bambino della sua età. La sua dedizione è evidente, e le sue esibizioni lasciano spesso il pubblico senza parole.
Parlando della sua partecipazione a Sanremo, la madre di Alessandro, Giovanna Paladino, ha condiviso un aneddoto che riflette l’innocenza e l’entusiasmo del bambino: “Quando ha saputo che avrebbe suonato con la regista, ha esclamato: ‘Mamma, c’è Cinthia? C’è il pianoforte? Voglio suonare!’”. Questa spontaneità è ciò che rende Alessandro un fenomeno nel panorama musicale attuale. I suoi genitori, pur essendo orgogliosi dei successi del figlio, desiderano che non rimanga solo un “fenomeno”, ma che diventi un artista a tutto tondo.
Il Festival di Sanremo, noto per lanciare nuove stelle della musica italiana, sembra quindi essere il palcoscenico perfetto per Alessandro. La sua partecipazione non solo rappresenta un passo importante per la sua carriera, ma è anche un simbolo di come la musica possa unire le generazioni e ispirare i giovani a perseguire i propri sogni. Mentre ci avviciniamo alla seconda serata del festival, l’attesa cresce, e tutti gli occhi saranno puntati su questo giovane talento che, con il suo pianoforte, è pronto a conquistare i cuori di milioni di italiani.