Ponte dell’Ammiraglio, la storia di una delle strutture più antiche di Palermo

Il Ponte dell’Ammiraglio è tra i monumenti più antichi di Palermo e sopravvive da quasi 900 anni

Tra le strutture più antiche di Palermo c’è il Ponte dell’Ammiraglio. Oggi si trova in mezzo a una piazza, ma in passato oltrepassava il fiume Oreto. È resistito anche alle peggiori alluvioni e oggi è diventato patrimonio dell’Unesco nel contesto del percorso Arabo Normanno. Qual è la storia di uno dei ponti in muratura più antichi d’Europa.

La Palermo normanna

Era il 1061 quando i normanni sbarcarono in Sicilia. L’isola era ai tempi una provincia dipendente dall’imamato fatimide, ma i domini arabi nel mediterraneo erano entrati in crisi. Per questa ragione l’Impero Romano d’Oriente voleva tentare di riconquistare parte del territorio perso durante l’avanzata araba. Affidò quindi la conquista della Sicilia a mercenari provenienti dal Nord Europa.

Fu Ruggero I a portare a termine l’operazione, ma i normanni erano ormai diventati indipendenti da ogni potenza eterna. Ruggero divenne Gran Conte di Sicilia e iniziò a ripopolarla con coloni francesi e normanni. Fu però Ruggero II d’Altavilla a dichiarare il Regno di Sicilia con capitale Palermo. Sotto la sua guida la città divenne il centro di uno Stato tollerante, in cui si incontravano diverse fedi religiose e diverse etnie che negli anni precedenti avevano attraversato la Sicilia.

vista dall'alto di una piazza di Palermo
Unsplash @Michele Bitetto | arabonormanna.it

Un esempio di questa tolleranza fu proprio l’Ammiraglio a cui il famoso ponte di Palermo è dedicato. Giorgio d’Antiochia era, come suggerisce il cognome, di origine Greca Bizantina. Nel 1132, un anno dopo la costruzione del ponte, Giorgio divenne comandante in capo dell’esercito normanno, pur non avendo le stesse origini del re.

Oltre alla tolleranza, Ruggero porterà anche la Sicilia ad avere un’amministrazione regolare, con una serie di feudi come da prassi all’epoca. Le conquiste successive non si svilupperanno solo in Italia, ma anche sulle coste della Tunisia e della Libia, nel Nord Africa.

Il ponte dell’Ammiraglio

Il Ponte dell’Ammiraglio fu costruito a Palermo proprio in questo periodo. Risale infatti al 1131, quando Giorgio d’Antiochia, ammiraglio del re normanno Ruggero II, lo fece edificare. In origine il ponte collegava la città con i giardini che si trovavano sulla sponda opposta del fiume Oreto. Secondo alcune documentazioni, la sua costruzione lo renderebbe il ponte in muratura più antico d’Europa.

Ha una struttura molto caratteristica, che presenta oltre che alla classica “gobba” dei ponti di questo tipo, anche archi molto acuti. Questa caratteristica di progettazioni era stata pensata per alleggerire la pressione delle acque del fiume. Inoltre permetteva al ponte di sopportare il passaggio di carichi decisamente pesanti. In questo modo il ponte dell’Ammiraglio è arrivato fino a noi praticamente intatto, sopravvivendo anche all’alluvione del 1931 che fu per Palermo particolarmente distruttiva.

Piazza San Domenico a Palermo
Unsplash @giuseppebuccola | arabonormanna.it

Oggi il fiume Oreto è praticamente prosciugato e il ponte ha assunto il ruolo di monumento. Si trova al centro di una piazza che il comune ha recentemente riqualificato. La stessa struttura del Ponte dell’Ammiraglio, ormai con quasi 900 anni di storia alle spalle, ha dovuto subire delle ristrutturazioni. È poi entrato a far parte del Patrimonio dell’Umanità ed è oggi quindi protetto dall’UNESCO, in quanto parte integrante del percorso Arabo-Normanno.

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