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Il Roxy di Copacabana torna in vita con un vibrante musical samba

Il Roxy di Copacabana torna in vita con un vibrante musical samba - ©ANSA Photo

La rinascita del Cinema Roxy di Copacabana

Il Cinema Roxy di Copacabana, uno dei luoghi storici di Rio de Janeiro, sta vivendo una rinascita sorprendente grazie a un nuovo progetto che mescola il fascino del musical con la vibrante cultura brasiliana. Questo antico cinema, che ha visto passare generazioni di cinefili, si trasforma in un palcoscenico vivente, accogliendo un musical immersivo che celebra la bellezza e la diversità del Brasile attraverso la samba e altri generi musicali. L’idea è quella di ricreare l’atmosfera dei leggendari cabaret parigini, dove gli spettatori possono gustare una cena mentre assistono a uno spettacolo straordinario.

Un evento che unisce culture

L’evento, che ha attirato l’attenzione non solo dei residenti ma anche di turisti da tutto il mondo, è caratterizzato da un cast di circa sessanta artisti, ognuno dei quali contribuisce a creare un’esperienza indimenticabile. Con un totale di 350 costumi, la scenografia è un trionfo di colori e creatività, rappresentando i molteplici volti del Paese sudamericano. Dall’architettura vivace e variopinta di Salvador de Bahia, passando per il celebre Sambodromo di Rio, fino agli ambienti naturali del Sertão e dell’Amazzonia, ogni numero musicale è un viaggio che coinvolge i sensi e l’immaginazione.

Un repertorio musicale variegato

Il repertorio musicale è altrettanto variegato e abbraccia stili che spaziano dal forró, una danza popolare tipica del nord-est, all’axé, un genere nato a Bahia negli anni ’80. Non mancano anche pezzi iconici della bossa nova e del funk carioca, generi che hanno segnato la storia musicale del Brasile. Uno degli aspetti più affascinanti dello spettacolo è la possibilità per il pubblico di partecipare attivamente: alla fine del programma, chiunque si senta ispirato dalla musica può alzarsi e unirsi ai ballerini, creando un momento di interazione e celebrazione collettiva, in perfetta sintonia con il titolo dello show, “Aquele abraço” (Quell’abbraccio).

La visione di Alexandre Accioly

Questa iniziativa è il risultato della visione di Alexandre Accioly, un imprenditore carioca che ha voluto riportare in vita uno dei simboli della cultura cinematografica della città. La direzione artistica è affidata a nomi di spicco nel panorama culturale brasiliano. Abel Gomes, noto per il suo lavoro alle cerimonie di apertura e chiusura delle Olimpiadi di Rio nel 2016, dirige lo spettacolo, mentre la parte musicale è curata da Pretinho da Serrinha, un artista di grande talento. Le scenografie e le coreografie sono realizzate da Priscilla Mota e Rodrigo Negri, vincitori del Carnevale 2024, che hanno saputo tradurre in movimento e colori l’essenza della cultura brasiliana.

Un momento favorevole per Rio de Janeiro

Il progetto giunge in un momento particolarmente favorevole per Rio de Janeiro, che si sta affermando come capitale del G20 e sta vivendo un vero boom turistico. Solo nei primi sette mesi dell’anno, la città ha registrato un aumento del 25% delle presenze turistiche rispetto al 2023, con quasi 870.000 arrivi dall’estero, il secondo dato più alto nella storia della città, superato solo nel 2014, durante i Mondiali di calcio. Questa crescita testimonia la crescente attrattiva di Rio, non solo per le sue spiagge splendide ma anche per le sue offerte culturali uniche.

Un simbolo di resilienza culturale

Il Cinema Roxy non è solo un luogo di intrattenimento, ma un simbolo della resilienza culturale di Rio de Janeiro. La sua riscoperta come spazio per eventi dal vivo rappresenta un’opportunità per rinvigorire il panorama culturale della città, unendo storia e innovazione. Con “Aquele abraço”, ogni sera si celebra non solo la musica e la danza, ma anche la comunità, l’arte e l’identità brasiliana in tutta la sua ricchezza e diversità. In un mondo che spesso tende a separare le persone, questo spettacolo invita tutti a unirsi in un abbraccio collettivo, celebrando ciò che li rende unici e, allo stesso tempo, parte di qualcosa di più grande.

Saverio De Luca

Da sempre appassionato di arte e architettura italiana, e voglio portarvi con me attraverso le bellezze nascoste e i tesori conosciuti del nostro paese. Fin da quando ero bambino, sono stato affascinato dai colori, dalle forme e dalle storie che l'arte e l'architettura raccontano. Ho deciso di trasformare questa passione in una carriera, e ora sono qui per condividere con voi il mio viaggio. La mia formazione accademica inizia con una laurea in Storia dell'Arte presso l'Università di Firenze, una città che rappresenta un vero e proprio museo a cielo aperto. È qui che ho sviluppato un occhio critico e una sensibilità particolare nei confronti delle opere d'arte e delle architetture che ci circondano. Ho poi proseguito i miei studi con un master in Architettura e Restauro, che mi ha portato a lavorare su progetti emozionanti di recupero e conservazione. Nel corso degli anni, ho scritto per diverse riviste d'arte e cultura, ma ciò che amo di più è raccontare le storie dietro le opere, dal Rinascimento alle avanguardie moderne, dai capolavori noti alle gemme nascoste. Spero di offrire a tutti voi una visione ricca e appassionata di come questi elementi si intrecciano nella nostra vita quotidiana. Oltre alla scrittura, amo viaggiare per l'Italia, esplorando città storiche, piccoli borghi e magnifici paesaggi per scoprire da vicino le meraviglie dell'architettura e dell'arte che il nostro paese ha da offrire. Sono sempre alla ricerca di mostre interessanti, atelier di artisti e laboratori di artigiani, luoghi in cui la creatività prende forma. Il mio obiettivo è farvi apprezzare la bellezza dell'arte e dell'architettura italiana in tutte le sue sfumature, condividendo con voi non solo le mie conoscenze, ma anche la passione e l'emozione che mi guidano ogni giorno..