Il racconto commovente: “Quando ero in carcere…”, rivelazione su Vialli

Un racconto commovente su Gianluca Vialli. Un ex calciatore svela il rapporto tra i due in un momento delicatissimo

Da più di un anno, Gianluca Vialli non c’è più. Ma continua a far parte, eccome, delle vite dei suoi cari e degli appassionati del mondo del calcio che onorano il suo ricordo.

Retroscena Michele Padovano su Gianluca Vialli
Gianluca Vialli è ancora nel cuore di tutti (LaPresse) – Arabonormannaunesco.it

Giocatori ed ex giocatori, allenatori, colleghi, amici, tifosi e supporter di ogni genere portano sempre con sé le immagini di che cosa ha rappresentato l’ex attaccante di Sampdoria, Juventus e Nazionale. In campo e fuori. Ricorderemo per sempre uno dei migliori centravanti della storia del calcio italiano e l’esempio di un uomo che è stato un personaggio importante anche dopo la fine della sua carriera calcistica e ha dato un grande esempio di dignità e di forza di volontà nella lotta contro la malattia. Purtroppo, alla fine, persa, all’età di 58 anni: il tumore al pancreas non gli ha dato scampo.

La figura di Vialli viene ricordata costantemente con tanti aneddoti particolari legati alla sua vita, da parte di tutti coloro che gli sono stati vicini e gli hanno voluto bene. Ricevendo, in cambio, altrettanto amore e vicinanza. Come testimoniato da un racconto alquanto particolare.

Vialli, Padovano racconta il suo gesto speciale

Di Gianluca Vialli, ha parlato un suo ex compagno di squadra alla Juve, Michele Padovano. Quest’ultimo è stato coinvolto suo malgrado in una odissea giudiziaria finendo anche in carcere per poi essere assolto con formula piena soltanto dopo ben 17 anni di calvario.

Padovano era stato arrestato nel 2006 con la pesante accusa di associazione a delinquere. Una vicenda paradossale, in cui l’ex attaccante della Juventus ha vissuto momenti davvero molto difficili, venendo anche abbandonato da quasi tutti i suoi amici nel mondo del calcio.

Padovano ricordo Gianluca Vialli
Michele Padovano racconta cosa ha fatto Vialli per lui (LaPresse) – Arabonormannaunesco.it

Non da tutti, però. C’è chi è rimasto sempre al suo fianco come Gianluca Vialli. Lo ha raccontato lo stesso  Padovano in una intervista al quotidiano ‘Avvenire’: “Molti non mi hanno più cercato, quei silenzi mi fecero male. Ma c’era Vialli, che adesso è il mio angelo in cielo. Mia moglie Adriana mi riferiva sempre, nelle visite in carcere, che lui chiamava ogni domenica per sapere come stavo“, ha svelato l’ex attaccante della Juve vincitore della Champions nel 1996 con i bianconeri.

Padovano ha poi proseguito il suo racconto, svelando un altro particolare su Vialli: “La sua è stata la prima chiamata che ho ricevuto dopo essere uscito, ci siamo messi a piangere entrambi. Ho pianto tanto anche per la sua morte, avrei voluto salutarlo per l’ultima volta ma ero ancora troppo preso dal processo”.

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