La violenza sulle donne rappresenta un problema sociale di grande rilevanza che richiede un’attenzione continua e un impegno collettivo. In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Polizia di Stato ha lanciato una campagna di sensibilizzazione con lo slogan “Questo non è amore”. Questo messaggio è stato il cuore di un evento organizzato dalla Questura di Catania, che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, avvocati, magistrati e sociologi, tutti uniti nella lotta contro la violenza di genere.
Un convegno significativo
Il convegno si è svolto nell’Aula delle Adunanze del Palazzo di Giustizia, un luogo simbolico per il rispetto della giustizia e dei diritti umani. Durante l’incontro, esperti del settore hanno analizzato il fenomeno della violenza di genere, evidenziando l’importanza della prevenzione e degli strumenti giuridici a tutela delle vittime. Tra i relatori, il Questore di Catania, Giuseppe Bellassai, ha sottolineato la necessità di ascoltare le vittime, affermando che il primo passo per combattere questa piaga sociale è creare un ambiente di fiducia e sostegno.
Iniziative a sostegno delle vittime
Un’importante iniziativa promossa dalla Questura è stata la creazione di una stanza protetta all’interno della sede, dove le vittime possono essere accolte in sicurezza e riservatezza. Questo spazio è stato concepito per garantire un luogo sicuro dove le donne possano sentirsi libere di raccontare le loro esperienze, denunciare gli abusi e ricevere assistenza da un’équipe specializzata di poliziotti della Divisione Polizia Anticrimine. Il Questore ha esortato le vittime e chiunque sia a conoscenza di situazioni di violenza a farsi avanti, sottolineando come la Polizia sia pronta a intervenire senza giudicare.
Inoltre, è stata evidenziata l’efficacia della misura di prevenzione dell’Ammonimento, un provvedimento amministrativo che offre protezione immediata alle vittime. Questa misura ha dimostrato di essere un valido strumento per prevenire la reiterazione di comportamenti violenti, fornendo una risposta tempestiva e adeguata alle donne in difficoltà.
Il coinvolgimento dei giovani
Il coinvolgimento dei giovani è stato un elemento chiave dell’iniziativa. Gli studenti di vari istituti scolastici, tra cui il “Galilei”, “Majorana”, “Musco”, “Emilio-Greco” e “Turrisi-Colonna”, hanno partecipato attivamente al convegno, presentando un video realizzato sul tema della violenza di genere. Questo progetto ha rappresentato un’opportunità per stimolare il dialogo e la riflessione tra le nuove generazioni, fondamentali per costruire una società più consapevole e rispettosa.
All’esterno del Palazzo di Giustizia, la Divisione Anticrimine ha allestito un punto informativo, dove gli agenti hanno incontrato i cittadini per fornire informazioni utili su come affrontare e segnalare situazioni di violenza. Questa iniziativa ha avuto luogo tramite l’uso di un camper itinerante, simbolo dell’impegno della Polizia di Stato a raggiungere la comunità e garantire supporto a chi ne ha bisogno.
La giornata si è rivelata un’importante occasione di confronto e sensibilizzazione, sottolineando che la lotta contro la violenza di genere richiede l’impegno di tutti. La collaborazione tra istituzioni, scuole e cittadini è fondamentale per costruire una società più giusta e sicura, in cui ogni donna possa sentirsi rispettata e protetta. La campagna “Questo non è amore” è un richiamo alla responsabilità collettiva e alla necessità di creare un ambiente in cui la violenza non trovi spazio, e in cui l’amore possa realmente manifestarsi in tutte le sue forme positive.