Il porto di Trieste: un luogo magico per una favola di Natale
Il porto di Trieste, un luogo di grande importanza storica e commerciale, si trasforma in un magico scenario per una favola di Natale grazie all’immaginazione di Zeno D’Agostino. L’ex presidente dei porti di Trieste e Monfalcone, dopo aver dedicato anni alla gestione e allo sviluppo delle infrastrutture portuali, ha deciso di intraprendere una nuova avventura: quella della scrittura per bambini. Il suo libro, intitolato “Regali in arrivo”, è stato presentato all’Antico Caffè San Marco di Trieste, un luogo ricco di storia e cultura, che ha ospitato l’evento con un’atmosfera calda e accogliente.
La storia di Cathy e il suo viaggio speciale
La storia ruota attorno a Cathy, un rimorchiatore che si prepara a intraprendere un viaggio speciale nel golfo di Trieste. Il compito di Cathy è quello di condurre un carico di regali di Natale, un compito che assume un significato ancora più profondo in un periodo dell’anno in cui i valori di condivisione, amicizia e amore si intensificano. Attraverso le pagine di questo libro, D’Agostino riesce a trasmettere non solo l’incanto del porto, ma anche l’importanza del lavoro di squadra e dell’impegno, elementi essenziali in ogni avventura.
L’ispirazione di un incontro speciale
L’idea di scrivere una storia per bambini è stata ispirata da un episodio legato alla vita reale. D’Agostino racconta di un bambino che, durante una visita al porto di Trieste, è rimasto affascinato dalle navi e dall’operosità del luogo. Questo incontro ha acceso in lui il desiderio di creare una narrazione che potesse trasmettere la bellezza del porto e il suo significato attraverso gli occhi di un bambino. Con l’aiuto di sua moglie, ha dato vita a un racconto che si presenta come una filastrocca, un modo per avvicinare i più piccoli a tematiche significative in modo ludico e divertente.
Illustrazioni che catturano l’immaginazione
Le illustrazioni di Sara Paschini arricchiscono ulteriormente il libro, dando vita ai personaggi e rendendo l’esperienza di lettura ancora più coinvolgente. Le illustrazioni non solo accompagnano il testo, ma contribuiscono a creare un’atmosfera di magia e meraviglia, fondamentale per catturare l’attenzione dei bambini. Ogni pagina è un invito a esplorare il mondo marittimo, a scoprire le avventure che si nascondono tra le onde e a comprendere l’importanza del porto non solo come luogo di transito, ma come cuore pulsante della città.
Educare le nuove generazioni
“Regali in arrivo” non è solo un libro per bambini, ma anche un modo per educare le nuove generazioni sull’importanza della portualità e della logistica. In un’epoca in cui il commercio globale è in continua espansione, è fondamentale che i giovani comprendano il ruolo cruciale che i porti giocano nell’economia mondiale. Attraverso una narrazione semplice e accessibile, D’Agostino riesce a seminare nei lettori più giovani un seme di curiosità e interesse verso un mondo che potrebbe sembrare lontano, ma che è in realtà molto vicino e parte integrante della loro vita quotidiana.
Un evento speciale per la comunità
La presentazione del libro ha visto la partecipazione di numerosi bambini e famiglie, tutti ansiosi di scoprire la storia di Cathy e dei regali di Natale. Il calore dell’atmosfera natalizia ha reso l’evento ancora più speciale, unendo comunità e famiglie in un momento di condivisione e gioia. Attraverso la lettura collettiva, D’Agostino ha saputo coinvolgere i piccoli lettori, stimolando la loro immaginazione e permettendo loro di sognare avventure fantastiche nel mondo dei porti.
La promozione della lettura e dei valori positivi
In un’epoca in cui la tecnologia e il digitale predominano, la pubblicazione di un libro per bambini rappresenta un’importante iniziativa per promuovere la lettura e l’amore per i libri cartacei. “Regali in arrivo” si inserisce in questo contesto, non solo come un’opera letteraria da gustare, ma anche come un mezzo per trasmettere valori positivi e stimolare la creatività dei più giovani. D’Agostino, con la sua nuova avventura da autore, dimostra che è possibile coniugare esperienze professionali e passioni personali in un’opera che parla al cuore dei bambini, rendendo il porto di Trieste un luogo non solo di lavoro, ma anche di sogni e storie incantevoli.
