Categories: Spettacolo e Cultura

Il podcast di capossela che trasforma le feste in musica e parole

Nel panorama musicale italiano, Vinicio Capossela si distingue per la sua capacità di esplorare temi profondi e universali. Il suo nuovo progetto, il podcast “Conciati per le feste”, disponibile su RaiPlay Sound, offre un’opportunità unica per riflettere sul periodo che va dalle festività di Halloween fino all’Epifania. Con un approccio originale e provocatorio, Capossela invita ascoltatori e ospiti a considerare il significato e le tradizioni che circondano le celebrazioni annuali, svelando il lato meno appariscente delle festività.

un viaggio attraverso le festività

Il podcast si propone come un vero e proprio viaggio attraverso i costumi e le convenzioni che caratterizzano il periodo delle feste. Come afferma il cantautore, “La festa ci precede, ci attraversa e raramente le prestiamo attenzione.” Questo invito a una riflessione critica si traduce in una serie di conversazioni con ospiti illustri, che vanno da giornalisti a scrittori, passando per antropologi e musicisti. Ogni episodio si concentra su un aspetto diverso delle festività, permettendo di scoprire storie e significati spesso trascurati.

  1. Canzoni per le feste: La prima puntata vede Capossela dialogare con Maurizio Blatto, un esperto di musica che ha scritto un libro dedicato alle celebri canzoni di Natale. In questa conversazione, vengono esplorate le origini e le storie che si celano dietro brani iconici come “White Christmas” e “Jingle Bells”. Queste canzoni, spesso considerate semplici melodie festose, racchiudono in realtà una ricca storia culturale e sociale, legata alle tradizioni del Natale.

  2. Feste e guastafeste: Nel secondo episodio, l’antropologo Marino Niola porta alla luce le dinamiche recondite delle ritualità festive. Si discute dell’illusione che le feste possono generare e di come queste spesso si confrontino con la realtà quotidiana. Niola riflette anche sul rapporto tra festa e gioco, sottolineando come il divertimento possa essere sia un momento di evasione che di riflessione.

  3. Babbo Natale è arrivato in città: Proseguendo con questa esplorazione, il terzo episodio presenta Fabio Genovesi, autore di un’opera che descrive le stranezze legate alla figura di Babbo Natale. Attraverso aneddoti e racconti, Genovesi riesce a mettere in luce la complessità di un personaggio che, sebbene iconico, porta con sé un bagaglio di contraddizioni e peculiarità.

riflessioni sulle celebrazioni

La quarta puntata, “Il corpo della festa”, è una conversazione con Cosmo, un cantautore che ha dedicato la sua carriera a esplorare diverse forme di festa e celebrazione. Cosmo discute di eventi come rave e parate, sottolineando l’importanza della musica e dell’interazione sociale nella creazione di esperienze collettive. La sua visione si allinea con quella di Capossela, che considera la festa non solo un momento di divertimento, ma anche una forma di espressione culturale.

Il quinto episodio, “Fairytale of New York”, offre uno sguardo sulla vita e sull’opera di Shane MacGowan, il leader dei Pogues. Capossela e Alberto Campo, giornalista e autore di “Poguesie”, esplorano la canzone che è diventata un inno natalizio per molti, mettendo in evidenza la sua straordinaria capacità di raccontare storie attraverso la musica.

Infine, il sesto episodio, “Dietro lo schermo dello spettacolo”, vede come protagonista Vincenzo Mollica, noto divulgatore di cinema e cultura pop. In questa conversazione, Capossela e Mollica affrontano i temi dello spettacolo, della grazia e della dualità tra bene e male, utilizzando come spunto di riflessione la figura di Erode e il suo ruolo nel contesto natalizio.

Parallelamente al podcast, Vinicio Capossela sta portando in tour le canzoni del suo nuovo album “Sciusten Feste N. 1965”. Con questo progetto, il cantautore non solo celebra il periodo delle feste, ma invita tutti a guardare oltre il consumismo e a riscoprire il valore profondo delle tradizioni e delle connessioni umane che caratterizzano queste celebrazioni. La musica, la conversazione e la riflessione si intrecciano in un’esperienza che arricchisce il nostro modo di vivere le feste, rendendole più significative e consapevoli.

Antonella Romano

Sono una redattrice innamorata della Sicilia, e in particolare della mia Palermo. Fin da piccola, ho respirato l'aria vibrante di questa terra ricca di storia, cultura e tradizioni. Ogni vicolo di Palermo racconta storie antiche, e io non mi stanco mai di scoprirle e condividerle. Mi sono laureata in Lettere Moderne presso l'Università di Palermo, dove ho approfondito il mio amore per la scrittura e la narrazione. Dopo gli studi, ho avuto l'opportunità di collaborare con diverse testate giornalistiche e riviste locali, scrivendo articoli che esplorano le meraviglie artistiche, culinarie e naturalistiche della nostra isola. La mia vera passione, tuttavia, è raccontare la vita quotidiana della Sicilia e i suoi abitanti straordinari. Cerco di portare i lettori in un viaggio virtuale tra mercati colorati, spiagge dorate e festival affollati, sperando di trasmettere l'unicità e la bellezza di questa terra. Quando non sono dietro alla tastiera, mi piace camminare lungo la costa, visitare i mercati locali e assaporare piatti tradizionali cucinati con amore. Ogni giorno in Sicilia offre l'opportunità di scoprire qualcosa di nuovo e inaspettato, e non vedo l'ora di condividere queste esperienze con voi. Seguitemi nel mio viaggio attraverso la Sicilia, esplorando insieme cultura, sapori e tradizioni che rendono questa terra davvero speciale. Grazie per essere qui e per la vostra curiosità. Spero che attraverso le mie parole possiate innamorarvi della Sicilia tanto quanto lo sono io!

Recent Posts

Dramma a palermo: tentato omicidio davanti al cimitero dei rotoli

Nella mattinata di oggi, un episodio violento ha scosso Palermo, precisamente davanti al cimitero dei…

16 minuti ago

Addio a eliana calandra, la custode della memoria storica di palermo

La città di Palermo è in lutto per la scomparsa di Eliana Calandra, ex direttrice…

18 minuti ago

Tragica attesa: donna perde la vita dopo 8 giorni in barella a palermo

La tragica storia di Maria Ruggia, una donna di 76 anni originaria di Menfi, ha…

1 ora ago

Colau si aggiudica il titolo di miglior direttore italiano per il corpo di ballo

Jean Sebastienne Colau, il noto direttore del Corpo di Ballo del Teatro Massimo di Palermo,…

2 ore ago

La sorprendente incursione di staffelli in piazza duomo tra la folla

Milano, una delle città più vivaci e cosmopolite d'Italia, è famosa per il suo Duomo,…

2 ore ago

Un viaggio attraverso i 70 anni del rossetti di trieste in un libro esclusivo

Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, conosciuto come Rossetti, ha recentemente celebrato un traguardo…

4 ore ago