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Il crescentone si trasforma in un’opera d’arte per il natale

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, Bologna si prepara a brillare come mai prima d’ora. Dopo le straordinarie esperienze artistiche degli scorsi anni, il capoluogo emiliano si appresta a vivere un nuovo momento di grande suggestione grazie alla collaborazione tra il Bologna Festival e Illumia. Quest’anno, il centro della scena sarà il Crescentone di piazza Maggiore, che si trasformerà in una tela digitale immersiva. L’opera, intitolata “Vertigine”, promette di incantare cittadini e visitatori con la sua ricchezza visiva e sonora.

Un’opera che racconta la vita

L’evento si colloca nel filone di iniziative artistiche che hanno preso piede a Bologna, già teatro nel 2022 del Requiem diretto dal maestro Riccardo Muti, e nel 2021 dell’innovativo Drone Show. Quest’anno, però, la proposta si sposta su un piano diverso, unendo la tradizione musicale a una forma d’arte contemporanea. “Vertigine” è un’opera digitale che si snoda in quattro atti e un finale, ognuno dei quali rappresenta una fase della vita umana:

  1. Alba
  2. Scoperta
  3. Vertigine
  4. Infinito

Attraverso una sequenza di immagini proiettate, il pubblico sarà guidato in un viaggio visivo che esplora le emozioni e le esperienze che caratterizzano la nostra esistenza.

La creatività dietro l’opera

L’ideazione di quest’opera è frutto della creatività di Maddalena da Lisca, la quale ha collaborato con il multimedia artist Marino Capitanio per dare vita a questo progetto ambizioso. Le musiche che accompagneranno le proiezioni sono state scelte con cura, attingendo al genio di due dei più grandi compositori della storia della musica: Antonio Vivaldi e Johann Sebastian Bach. Questa fusione di arti visive e musicali rappresenta un invito a una riflessione profonda sulla condizione umana, rendendo l’opera un’esperienza unica di connessione emotiva.

Dettagli dell’evento

Le proiezioni di “Vertigine” avranno luogo dal 19 al 21 dicembre, con un totale di tredici spettacoli programmati. Le prime tre proiezioni del 19 dicembre saranno particolarmente speciali, poiché saranno accompagnate dall’Orchestra dell’Accademia bizantina e dal coro della Cappella musicale di S. Petronio. Questo evento non solo è un regalo per la città di Bologna, ma anche un’opportunità per celebrare insieme la bellezza dell’arte e della musica durante le festività.

Maddalena da Lisca, sovrintendente e direttrice artistica del Bologna Festival, ha sottolineato l’innovatività del progetto durante la conferenza stampa di presentazione. “È un’operazione nuova e sfidante, che punta alla grandiosità dell’impianto e all’inedita progettazione artistica”, ha affermato. Le parole di Maddalena evidenziano l’importanza di continuare a esplorare nuovi linguaggi artistici e di coinvolgere il pubblico in esperienze immersive e coinvolgenti.

Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha espresso il suo entusiasmo per l’iniziativa, sottolineando l’importanza di offrire ai cittadini e ai visitatori l’opportunità di vivere “questa meraviglia visiva e sonora”. Le parole del sindaco evidenziano come eventi di questo tipo non solo arricchiscano l’offerta culturale della città, ma fungano anche da catalizzatori per la comunità, creando momenti di connessione e condivisione.

In questo periodo dell’anno, quando le strade di Bologna si animano di luci e festeggiamenti, “Vertigine” rappresenta un modo per riscoprire la magia del Natale attraverso l’arte. La trasformazione del Crescentone in un’opera d’arte collettiva invita tutti a riflettere sulla bellezza della vita, sulle sue sfide e sulle sue meraviglie. Con la promessa di un’esperienza indimenticabile, Bologna si prepara ad accogliere il Natale con rinnovato spirito creativo, trasformando la piazza principale in un palcoscenico di emozioni e significati profondi.

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