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Il corpo di ballo di Roma incanta Liegi con la magia di Giselle

Il debutto emozionante del Corpo di Ballo dell’Opera di Roma

Il Corpo di Ballo dell’Opera di Roma, sotto la direzione artistica di Eleonora Abbagnato, si prepara a un debutto emozionante all’Opéra Royal de Wallonie di Liegi. Questo evento rappresenta un importante passo per la compagnia, che si esibirà dal 14 al 17 novembre 2024 con il celebre balletto “Giselle”. Questa produzione non è solo un’opportunità per mostrare il talento dei ballerini romani, ma anche un’occasione per rafforzare la presenza della Fondazione capitolina sulla scena internazionale.

La magia di “Giselle”

“Giselle”, una delle opere più amate del repertorio classico, è stata coreografata originariamente da Jean Coralli e Jules Perrot nel 1841, ma la versione che il pubblico di Liegi avrà il privilegio di vedere è quella firmata da Carla Fracci nel 2004. Fracci, una delle più grandi ballerine del XX secolo, ha reinterpretato questo capolavoro con una sensibilità unica, che combina la tradizione con una freschezza innovativa. La ripresa della coreografia è stata curata da Gillian Whittingham, che ha saputo mantenere intatta l’essenza del balletto originale pur adattandolo alle esigenze contemporanee.

Un’esperienza visiva straordinaria

L’aspetto visivo di “Giselle” è altrettanto affascinante, grazie ai costumi e alle scenografie di Anna Anni, che hanno saputo ricreare l’atmosfera romantica del XIX secolo, rendendo giustizia alla bellezza della musica di Adolphe Adam. Le luci, progettate da Jean-Michel Désiré, aggiungono un ulteriore strato di emozione e profondità alla narrazione, contribuendo a creare un’esperienza immersiva per il pubblico.

Un cast di talenti

Il cast di “Giselle” è composto da alcuni dei ballerini più talentuosi della compagnia. Le étoile Alessandra Amato, Rebecca Bianchi e Alessio Rezza interpretano i ruoli principali, mentre i primi ballerini Federica Maine, Marianna Suriano, Claudio Cocino e Michele Satriano arricchiscono il palcoscenico con le loro performance. I solisti Flavia Stocchi, Giacomo Castellana e Walter Maimone completano un cast di altissimo livello, promettendo una serata indimenticabile. L’Orchestra dell’Opéra Royal de Wallonie, diretta da Alessandro Cadario, accompagnerà i ballerini con la sua interpretazione vibrante e coinvolgente della partitura di Adam.

La storicità del Teatro di Liegi

Il Teatro di Liegi, che ospiterà queste rappresentazioni, ha una storia affascinante. Fondato nel 1818, è uno dei teatri più antichi d’Europa e vanta una sala in stile italiano con mille posti a sedere, rendendolo uno dei luoghi più prestigiosi per le arti performative. La sua macchina scenica è tra le più moderne al mondo, permettendo produzioni di alta qualità che soddisfano le aspettative del pubblico contemporaneo. La scelta di questo teatro per il debutto del Corpo di Ballo dell’Opera di Roma sottolinea l’importanza di unire tradizione e innovazione, un tema ricorrente nell’arte della danza.

Un’opportunità di espansione internazionale

Questa tournée internazionale, che include tappe a Parigi, Dubai e Barcellona, rappresenta un’opportunità fondamentale per il Corpo di Ballo di espandere la propria visibilità e il proprio prestigio. La presenza al Gran Teatre del Liceu di Barcellona con “Il lago dei cigni” ha già segnato un traguardo importante, e ora Liegi offre una nuova piattaforma per condividere l’arte della danza con un pubblico internazionale.

Progetti futuri

Nel 2025, la compagnia si preparerà a presentare “Carmen” di Bubeníček al Palais des Congrès di Parigi, un altro passo significativo nella sua ascesa nel panorama della danza mondiale. Questo continuo impegno verso l’internazionalizzazione non solo arricchisce l’esperienza dei ballerini, ma promuove anche la cultura italiana all’estero, contribuendo a una maggiore riconoscibilità della Fondazione capitolina.

Un momento di entusiasmo e attesa

La tournée del Corpo di Ballo dell’Opera di Roma rappresenta, dunque, un momento di grande entusiasmo e attesa, sia per i ballerini che per il pubblico. In un mondo in cui l’arte e la cultura stanno affrontando sfide significative, la capacità di una compagnia di danza di attraversare confini e di portare storie universali come quella di “Giselle” in teatri prestigiosi è un segno di resilienza e passione. Con l’auspicio che ogni performance possa ispirare e commuovere, il Corpo di Ballo si prepara a lasciare un segno indelebile anche a Liegi.

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