Lunedì 6 gennaio, Napoli si prepara a ospitare la 30/a edizione del Concerto dell’Epifania, un evento che celebra la musica come linguaggio universale, capace di unire culture e esperienze diverse. Questo straordinario spettacolo si svolgerà presso il Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare e verrà trasmesso in diretta su Rai 1 subito dopo la Lotteria Italia. Gli organizzatori hanno scelto un tema forte e significativo per quest’edizione: “Musica spartito per tutte le esperienze della vita a qualsiasi latitudine ed in ogni cultura”. Una dichiarazione che sottolinea il potere della musica di trascendere le barriere, creando connessioni tra le persone.
Un evento atteso
Il Concerto dell’Epifania è diventato un appuntamento annuale atteso non solo dai napoletani, ma anche da un pubblico più ampio, grazie alla sua trasmissione televisiva. La regia dell’evento è affidata a Barbara Napolitano, mentre la direzione artistica è curata da Francesco Sorrentino. Giuseppe Reale, promotore della manifestazione fin dalla prima edizione, continua a svolgere un ruolo chiave nell’organizzazione, in collaborazione con l’Associazione Oltre il Chiostro odv di Napoli. L’evento è prodotto dalla Melos International di Dante Mariti e gode del patrocinio della Regione Campania, del Comune di Napoli e di Scabec spa.
Un omaggio speciale
Un aspetto che rende questo concerto particolarmente emozionante è l’omaggio a Quincy Jones, il leggendario musicista e produttore musicale recentemente scomparso. Jones è celebre per il suo contributo alla musica mondiale, nonché per essere stato uno degli autori della celebre canzone “We are the World”. L’esecuzione di questo brano darà inizio a un viaggio musicale che attraverserà vari generi e stili, riflettendo la ricchezza e la diversità culturale del panorama musicale contemporaneo.
Tra gli artisti che si esibiranno, spicca Sal Da Vinci, il quale presenterà la sua canzone “Rossetto e Caffè”, un brano che ha conquistato il pubblico e ottenuto numerosi premi dall’uscita avvenuta lo scorso giugno. La presenza di artisti sia italiani che internazionali arricchirà ulteriormente il programma, creando un’atmosfera di festa e celebrazione della musica.
Riconoscimenti e ricordi
Oltre all’aspetto musicale, il Concerto dell’Epifania è anche un’occasione per premiare chi si distingue per impegno sociale e culturale. Durante l’evento verranno assegnati i Premi “Nativity in the World 2025”, che riconoscono le iniziative più significative nel campo dell’inclusione sociale e della valorizzazione della diversità. Quest’anno, i premi andranno a:
- Famiglia Cupo di Salerno – nota per il loro impegno nella lotta contro il pregiudizio attraverso i social media.
- NOMEA – un’associazione fondata da Luciano Ruotolo che promuove progetti artistici e culturali in diverse nazioni, tra cui Italia, Albania, Spagna, Malesia e Cina.
Non mancherà nemmeno un momento di ricordo per Antonio Piccolo, uno dei fondatori dell’Associazione Oltre il Chiostro, scomparso prematuramente, ma il cui spirito continua a vivere attraverso il suo lavoro e l’influenza che ha avuto nella comunità musicale napoletana.
La scenografia del concerto sarà un elemento fondamentale dell’evento, grazie alle installazioni artistiche di Giuseppe Panariello, che promettono di trasformare il palco in un’esperienza visiva coinvolgente, capace di trasmettere emozioni e sensazioni attraverso l’arte visiva.
In un mondo sempre più diviso, il Concerto dell’Epifania si propone di essere un faro di speranza e unione, dimostrando come la musica possa fungere da ponte tra culture e comunità. Con una programmazione ricca e variegata, questo evento si preannuncia come un’importante celebrazione della musica e della solidarietà umana, un invito a danzare, cantare e sognare insieme, senza limiti né confini.
Preparati a vivere un’esperienza indimenticabile il 6 gennaio, sintonizzandoti su Rai 1 per assistere a un concerto che promette di toccare il cuore e l’anima di tutti coloro che lo guarderanno.
