Il caldo favorisce l’insorgere di uno specifico tumore: l’allerta dei medici

I medici lanciano l’allarme: il caldo estremo a causa dei cambiamenti climatici può favorire l’insorgenza di un particolare tipo di tumore.

Le condizioni climatiche tanto mutate nel corso di questi ultimi anni hanno delle inevitabili conseguenze anche sulla nostra salute. Il caldo estemo che si manifesta con ondate sempre più forti, frequenti e prolungate determina tra gli altri anche un grosso specifico pericolo.

il caldo intenso può causare un particolare tipo di tumore
Il caldo dovuto ai cambiamenti climatici è la causa dell’insorgenza di un tumore – arabonormannaunesco.it

I cambiamenti climatici, evidenti e sotto gli occhi di tutti, anzi bisognerebbe dire, sulla pelle, perché si avverte sul proprio corpo l’intenso calore delle temperature che di anno in anno diventano sempre più alte, rappresentano un vero problema, per l’ambiente e per l’organismo umano.

Il rischio è di sviluppare certe forme tumorali in particolare, che possono insorgere e trovare maggior espressione proprio con determinate condizioni climatiche. I medici mettono in guardia e lanciano un allarme preoccupante: è importante correre ai ripari e salvaguardarsi il più possibile.

Per il caldo intenso un tipo di tumore può insorgere più facilmente

Il pericolo è dato proprio dal caldo e dai raggi UV tanto forti e per periodi così lunghi. Oltre alla quantità di raggi solari che raggiunge la terra, e che è in netto aumento rispetto al passato, c’è anche il problema dello strato di ozono che riveste l’atmosfera e degli elevati tassi di umidità che opprimono e fanno percepire temperature ancora più alte.

il tumore alla pelle a causa del caldo estremo
Il caldo estremo può causare i tumori della pelle – arabonormannaunesco.it

È risaputo che i raggi ultravioletti sono la causa o la con-causa dei tumori della pelle. Possono causare cancri cutanei inducendo mutazioni e immunosoppressioni. Dal momento che la radiazione solare che arriva sulla terra è in netto aumento nel corso di questi ultimi anni a causa del climate change, ne deriva che il rischio di contrarre melanomi aumenta notevolmente.

Lo dicono i dati: i tumori della pelle sono in crescita. Ed è innegabile che i fattori ambientali contribuiscano considerevolmente in questo. Si prevede un incremento dell’incidenza di tumori cutanei del 9% entro il 2050 se il clima continua ad essere così torrido e umido e per periodi così lunghi come avviene adesso.

Negli Stati Uniti i dati sono davvero allarmanti arrivando a registrare un aumento dei casi di melanoma che sono triplicati. Un’ulteriore riduzione dello strato dell’ozono del 10%, come quella che si è già verificata, si pensa possa portare a far salire ancora di molto le percentuali di casi di tumori della pelle. 

Questo è dovuto non solo all’effetto nocivo dei raggi UV, più forti e prolungati, ma insieme all’incremento della temperatura globale. In condizioni climatiche di questo tipo le persone sono istintivamente più portate a stare all’aria aperta e quindi ad esporsi maggiormente ai raggi del sole aumentando il pericolo.

Non si sono soluzioni a breve termine: cercare di proteggersi limitando l’esposizione al sole, applicando creme protettive, facendo una dieta il più possibile salutare sono gli unici mezzi a disposizione attuali per cercare di prevenire la malattia.

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