Il 31 marzo torna l’ora legale, quali rischi per la salute

Cambia ancora l’orario con l’arrivo della Primavera. Il 31 marzo torna l’ora legale: ecco quali sono i rischi per la salute.

Anche quest’anno ci sarà il cambio dell’ora. Come avviene ormai da moltissimo tempo, nel mese di marzo le lancette dell’orologio verranno spostate ad un’ora dopo.

Il 31 marzo torna l'ora legale
Torna l’ora legale: ma quanto è sicura? – Arabonormannaunesco.it

Si tratta dell’ora legale, istituita per poter risparmiare energia, valida in molti Paesi del mondo e soprattutto dell’Occidente. Si tratta però di un evento sempre più discusso, soprattutto per via del benessere psicofisico delle persone. Ecco quali sono i rischi per la salute con il ritorno dell’ora legale.

I rischi per la salute con l’ora legale

Quest’anno lo spostamento delle lancette avverrà durante una giornata piuttosto particolare. Il ritorno all’ora legale, infatti, avverrà nella notte tra il 31 marzo e il primo aprile. Si tratta infatti della domenica di Pasqua, la festa più importante per il cattolicesimo. Dunque si dovranno spostare le lancette di un’ora (per chi ha ancora gli orologi analogici) portandole ad un’ora in avanti. In questo modo si dormirà un’ora in meno, ma la giornata sarà più luminosa e si recupererà più luce. Tuttavia, il dibattito sull’ora legale è ancora molto aperto e c’è chi vorrebbe una sua abolizione, in modo da evitare quelli che sono dei seri rischi per la salute.

Il 31 marzo torna l'ora legale
Gli effetti negativi sulla salute – Arabonormannaunesco.it

Uno dei primi effetti dell’ora legale sul nostro corpo è quella della perdita del sonno o della sua qualità. Secondo gli esperti con l’ora legale si dorme meno, non solo nella notte in cui avviene “lo switch”, ma anche nelle notti successive. Questo perché il corpo impiega un po’ di tempo ad abituarsi a questi bruschi cambiamenti e tutto ciò ha degli effetti negativi sul nostro benessere. Questo è dovuto al ritmo circadiano, ovvero il nostro orologio biologico che è in grado di regolare le numerose funzioni cliniche del nostro corpo. Tuttavia le persone più sensibili possono tendere a subire in misura ancora maggiore questi effetti.

Ma non solo. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Applied Psychology del 2012, sono numerose le persone che – dopo il cambiamento all’ora legale – risultano essere vittime del “cyberozio“. Si tratta di un aumento della perdita di concentrazione durante tutta la giornata. Questo ha particolari ripercussioni nel mondo del lavoro in tutti gli altri ambiti in cui è richiesto un minimo di concentrazione. In questi casi è consigliato evitare di restare svegli fino a tardi, soprattutto nei primi giorni del cambiamento dell’ora.

Gestione cookie