Alcuni sintomi silenziosi ed improvvisi, che non vanno sottovalutati, possono rivelare molto sul reale stato di salute dei propri polmoni.
Un ottimale stato di salute dei polmoni è uno dei traguardi più importanti per vivere una vita all’insegna del benessere generale. I polmoni sono organi complessi e fondamentali per la salute del corpo, in grado di consentire lo scambio di gas tra l’aria esterna e il nostro sistema circolatorio.
Mantenere i polmoni in forma è fondamentale per una buona salute respiratoria. Agenti esterni come il fumo e l’inquinamento delle città, possono intaccare notevolmente la salute polmonare, contribuendo alla comparsa di alcune malattie respiratorie. In questo caso, gli esercizi di respirazione possono aiutare a potenziare la capacità polmonare e a migliorare l’efficienza dello scambio di gas.
Respirare profondamente e con un ritmo cadenzato più volte al giorno, così come investire in un purificatore d’aria per gli ambienti domestici, costituiscono i primi passi verso l’acquisizione di una salute polmonare ottimale e verso un migliore stato di salute generale del corpo. Purtroppo, però, la comparsa di alcuni sintomi può rivelarsi un campanello d’allarme importante da non sottovalutare.
Polmoni: i sintomi silenziosi da non sottovalutare
La comparsa di alcuni sintomi improvvisi può rivelare molto sulla salute dei polmoni, aiutando il paziente a ricorrere prontamente al supporto del proprio medico curante. Un improvviso gonfiore e dolore alla gamba, ad esempio, può essere direttamente collegato con la comparsa di una trombosi venosa profonda, ovvero un coagulo di sangue. In questo caso, il rischio maggiore risiede nella possibile rottura del coagulo e nella dispersione del sangue in altri organi come i polmoni. Un coagulo nel polmone può bloccare improvvisamente il flusso sanguigno, causando gravi danni.
Essere costantemente a corto di fiato, inoltre, è un altro sintomo da non trascurare per molto tempo. Un raffreddore curato non in maniera corretta o un’influenza, possono provocare l’insorgere di una sintomatologia simile anche dopo alcuni mesi dal contagio. In questo caso, la funzionalità polmonare potrebbe essere compromessa e potrebbe causare la comparsa di una polmonite batterica o di bronchite.
Se il paziente ritiene di non essere in grado di respirare correttamente, è necessario che si rivolga prontamente al proprio medico curante. L’asma è un’altra possibile causa di respiro sibilante e può insorgere anche in età adulta, in una forma giù grave rispetto all’asma giovanile.
