Gli esperti stanno avvertendo la popolazione sul fatto che i tumori sono in aumento, ecco perché è fondamentale riconoscere i primi sintomi.
Molto spesso quando si forma una neoplasia il soggetto non avverte alcun sintomo o problema di salute rilevante, ma esistono dei “campanelli d’allarme” che si devono imparare a riconoscere. Perché come sappiamo, un intervento tempestivo quando si parla di cancro può fare la differenza tra la vita e la morte. Oggi c’è più consapevolezza diffusa in merito al proprio benessere e salute, e le campagne di screening stanno dando ottimi risultati, ma ancora non basta ed è necessaria maggiore attenzione.
Soprattutto perché, parlando di tumori, gli esperti ricordano che queste malattie sono subdole e molto spesso agli stadi iniziali non danno sintomi rilevanti. A farne maggiormente le spese, tra l’altro, i soggetti maschili poiché ancora più soggetti a tumore rispetto alle donne, sebbene non se ne conoscano le motivazioni precise. Andiamo dunque a scoprire a quali eventi prestare attenzione, segnali su cui è sempre meglio approfondire col proprio medico curante.
Non sottovalutare questi campanelli d’allarme, potrebbe trattarsi di un tumore
Secondo gli ultimi report, gli uomini a livello globale sono maggiormente colpiti da tumore rispetto alle donne. Le neoplasie più comuni sono quelle che riguardano la prostata, il colon retto, lo stomaco il fegato e il polmone. Si presume che ciò derivi dalla diversità di stili di vita ma è probabile che entrino in gioco anche predisposizioni genetiche o rischi derivanti da esposizioni a sostanze nocive e inquinamento.
Di fatto, gli esperti consigliano alla platea maschile di prestare un po’ più attenzione alla propria salute e in particolar modo a sintomi e disagi che spesso vengono ignorati o confusi con malattie comuni ma che invece potrebbero essere la spia di un tumore che si sta espandendo. Determinati sintomi, tra l’altro, sono comuni sia nei tumori che affliggono gli uomini sia in quelli che colpiscono le donne. Riconoscerli significa diagnosticare precocemente il cancro e di conseguenza aumentare le probabilità di sopravvivenza nonché migliorare la qualità della vita dopo l’intervento chirurgico e le terapie.
La lista dei sintomi a cui prestare attenzione comprende almeno una decina di condizioni, che variano dalla difficoltà di erezione e di urinare alla presenza di sangue nelle feci (che però non sempre è facile vedere, ed è per questo che è consigliato l’esame apposito); si passa a sintomi come deglutizione che diventa difficile durante e dopo i pasti a tosse persistente, debolezza eccessiva e inspiegabile perdita di peso. Tutti questi sintomi, che possono essere confusi con una banale influenza, potrebbero essere invece un campanello d’allarme da non sottovalutare, dunque il consiglio è di rivolgersi al proprio medico curante; questi saprà prescrivere gli esami necessari a scongiurare o diagnosticare un eventuale tumore in atto.
