I 5 miti sulla salute di denti e gengive smentiti da un famoso dentista: abbiamo sempre sbagliato tutto

Proteggere la salute del cavo orale è importantissimo, ma alcune credenze sbagliate su denti e gengive vanno assolutamente corrette.

Come tutte le parti del corpo umano, anche i denti sono importantissimi affinché l’organismo possa svolgere correttamente tutte le sue funzioni. Ovviamente, quando si parla di cavo orale, la prima cosa che viene in mente è la masticazione. Il cibo viene triturato nella bocca proprio dai denti e, grazie alla saliva e alla lingua, viene amalgamato in modo da poter essere ingoiato.

Denti gengive miti da sfatare
Denti e gengive, attenzione alle credenze sbagliate Arabonormannaunesco.it

Perfino per le specie animali che mangiano bocconi interi, l’apparato dentale è comunque fondamentale per poter catturare la preda o fare a pezzi il cibo. La masticazione, però, non è l’unica funzione che rende così importanti i denti: essi sono indispensabili anche alla corretta articolazione delle parole e costituiscono un biglietto da visita quando ci si relaziona agli altri.

Grandissima importanza hanno poi le gengive ovvero quel tessuto molle di color rosa corallo che circonda i denti. Se trascurate, queste possono essere colpite da infiammazione (gengivite) o addirittura da piorrea, una malattia parodontale causata dai batteri che possono portare anche alla caduta del dente. Sebbene, più o meno tutti siano consapevoli della necessità di salvaguardare la salute e il benessere del cavo orale, su tale argomento esistono delle convinzioni errate.

Denti e gengive, 5 “leggende” da smentire: l’esperto rivela come stanno davvero le cose

Khaled Kasem, primario ortodontista di Impress, azienda internazionale specializzata nell’ortodonzia invisibile, ha spiegato in una nota quali sono i falsi miti sulle gengive che possono indurre a comportamenti sbagliati quando si tratta di proteggere il benessere della bocca. Le gengive fungono da sostegno al dente, dal momento che servono ad impedire che la placca batterica penetri nello strato osseo.

Denti gengive credenze sbagliate
I 5 miti da sfatare sulla salute di denti e gengive Arabonormannaunesco.it

Ecco, dunque, le 5 teorie sbagliate da smettere assolutamente di seguire:

  1. È normale che le gengive sanguinino quando ci si lava i denti. La perdita di sangue quando si usa lo spazzolino è un sintomo da non sottovalutare in quanto spia di malattie gengivali. Queste sono causate dall’accumulo di placca batterica sui denti e attorno al bordo gengivale. Se il sanguinamento è ricorrente ed intenso, bisogna subito recarsi dal dentista per evitare danni definitivi.
  2. La gengivite non è una patologia per cui preoccuparsi. Tale infiammazione è il primo passo verso la parodontite, condizione che distrugge le strutture di sostegno del dente. Spesso causata da scarsa pulizia orale, diabete, HIV, cambiamenti ormonali (gravidanza o menopausa), si può manifestare con dolore, gonfiore, sanguinamento durante l’utilizzo dello spazzolino o del filo interdentale, alitosi, caduta del dente. Non correre subito ai ripari può portare a conseguenze molto serie come perdita dei denti, infezioni, formazione di ascessi, danni alle ossa, diabete e problemi al cuore.
  3. Non ci sono cure efficaci per le malattie delle gengive. “Sono disponibili diversi trattamenti efficaci, a seconda della gravità del caso”, chiarisce il dott. Kasem. La cosa migliore è tenere sotto controllo la gengivite attraverso “una pulizia professionale con strumenti a freddo o ad ultrasuoni. Questa procedura elimina il tartaro depositato sotto il bordo gengivale e leviga le irregolarità. nelle radici dei denti, prevenendo futuri accumuli”, spiega. La parodontite viene curata con una desquamazione e una raschiatura che eliminano i residui di cibo depositati sotto le gengive, oppure con risciacqui con clorexidina, un antisettico chimico che distrugge i batteri. Nei casi più gravi, possono essere necessari trattamenti invasivi ed antibiotici.
  4. il filo interdentale e lo spazzolamento troppo energico causano sanguinamento gengivale. “In realtà il filo interdentale non danneggia le gengive; quando sanguina è segno di infiammazione e di richiesta di aiuto da parte delle gengive”.
  5. il collutorio può bastare a sostituire lo spazzolino. “Sebbene i collutori possano essere utili per eliminare i batteri che causano carie e gengiviti, non sono efficaci da soli – precisa il dottor Kasem – Solo mantenere un’igiene orale esemplare, compreso lo spazzolamento due volte al giorno e l’uso regolare del filo interdentale, può svolgere un ruolo significativo nel prevenire lo sviluppo di malattie gengivali”.
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