I 4 sintomi dell’Alzheimer che arrivano prima dei 30 anni: bisogna riconoscerli subito

I sintomi dell’Alzheimer possono comparire già prima dei 30 anni: ecco quali sono e cosa bisogna fare se si nota qualcosa di anomalo.

La medicina ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, aumentando le possibilità di guarigione per malattie che prima erano ritenute quasi una condanna a morte quando venivano scoperte, specie se la diagnosi arriva quando è ancora in una fase precoce. Nonostante questo, ci sono patologie che fanno ancora paura anche semplicemente quando vengono pronunciate perché risultano essere degenerative e prevedono un peggioramento progressivo e costante, come è il caso del Morbo di Alzheimer.

Alzheimer sintomi prima dei 30 anni
Arrivare a una diagnosi precoce dell’Akzheimer è fondamentale – Foto | Arabonormannaunesco.it

Chi ne è affetto è destinato a non avere più i rapporti di un tempo con le persone care, di cui potrebbe dimenticare anche i nomi, oltre ad avere la necessità di ottenere un aiuto anche per le attività più semplici. È un errore però pensare che possa colpire solo gli anziani, anzi spesso i primi sintomi possono iniziare a manifestarsi addirittura prima dei 30 anni.

Occhio ai sintomi dell’Alzheimer: arrivano quando sei giovane

I 30 anni sono certamente un traguardo importante, in cui non si è più dei ragazzi, ma si hanno già consapevolezze da adulti, per questo si tende a ritenere di avere ancora diverso tempo davanti a sé. Pensare che in questo periodo possano emergere malattie che spesso sono tipiche degli anziani, come è considerato il morbo di Alzheimer, sembra essere impossibile, invece è così.

È bene quindi prestare la massima attenzione se si dovessero riscontrare sintomi che non si sono mai avuti prima, ma che iniziano a manifestarsi con costanza. Arrivare a una diagnosi già in questa fase potrebbe essere provvidenziale per iniziare le terapie necessarie. A metterlo in evidenza è un articolo pubblicato su The Conversation, dove il professor Mark Dallas della Reading University nel Regno Unito ha sottolineato quanto siano rari i casi di malati ancora giovani, ma non possono essere esclusi del tutto. È bene quindi parlare con il medico se si dovessero notare meno capacità di gesticolare con le mani, difficoltà di attenzione, perdita di consapevolezza dello spazio e alti livelli di ansia.

Alzheimer sintomi prima dei 30 anni
Mai sottovalutare i problemi di memoria frequenti – Foto | Arabonormannaunesco.it

Spesso non esiste cura alla demenza, ma in circa il 40% delle demenze, come l’Alzheimer, che rappresenta la forma più comune, è possibile prevenirla o ritardarla. Cogliere i “segnali” che possono arrivare dal nostro corpo risulta essere quindi cruciale.

Mai sottovalutare eventuali cambiamenti tempestivi dell’umore, come depressione o irritabilità, ma anche problemi di linguaggio e difficoltà a prendere decisioni. Non avere voglia di fare niente o non sentirsi in grado di prendere iniziative è spesso un campanello d’allarme importante della patologia in fase iniziale. Non è però ancora disponibile un singolo test che consente di arrivare a una diagnosi certa, si parte da un’analisi del sangue e delle urine, per poi arrivare a osservare il cervello con risonanza magnetica e tomografia assiale computerizzata (TAC).

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