La 42esima edizione del Torino Film Festival si profila come un evento di grande richiamo, con una lineup di celebrità internazionali e nazionali che promette di catturare l’attenzione del pubblico e della critica. Il festival, che si svolgerà dal 22 al 30 novembre, è stato presentato in una conferenza stampa a Roma, sotto l’egida del Museo Nazionale del Cinema. La direzione artistica di Giulio Base, affiancato da Enzo Ghigo e Carlo Chatrian, ha delineato un programma che si distingue per l’eterogeneità delle proposte e la presenza di figure di spicco del cinema mondiale.
Programma e sezioni del festival
Il festival è suddiviso in tre sezioni di concorso: lungometraggi, documentari e cortometraggi, oltre a tre categorie non competitive: fuori concorso, zibaldone e retrospettiva Marlon Brando. Ciascuna sezione è arricchita dalla presenza di registi, attori e critici che introdurranno e discuteranno le opere presentate. Questi elementi contribuiscono a rendere il Tff un appuntamento imperdibile per gli appassionati di cinema.
Inaugurazione e premi
L’inaugurazione avverrà nel prestigioso Teatro Regio di Torino, con la presenza della madrina Cristiana Capotondi. Saranno assegnati i riconoscimenti “Stelle della Mole” a cinque star di rilievo: Matthew Broderick, Giancarlo Giannini, Rosario Dawson, Vince Vaughn e Ron Howard. Quest’ultimo presenterà in anteprima internazionale il film ‘Eden’, un drama-thriller che vede protagonisti attori del calibro di Jude Law, Ana De Armas, Vanessa Kirby, Daniel Brühl e Sydney Sweeney.
Chiusura e anteprime
La chiusura del festival sarà altrettanto spettacolare, con l’anteprima di ‘Waltzing with Brando’, un film scritto e diretto da Bill Fishman, con l’attore Billy Zane presente in sala. Questo evento segna un ritorno alla celebrazione del cinema come esperienza collettiva, capace di unire pubblico e artisti in un dialogo creativo.
La visione artistica di Giulio Base
Giulio Base, alla guida della selezione artistica, ha sottolineato l’importanza di presentare film memorabili: “Il criterio della selezione è stato quello di rispondere a questa semplice domanda: è un film memorabile?” Base ha inoltre evidenziato un assottigliamento dei titoli in concorso rispetto alle edizioni precedenti, passando da 202 a 120, scelti tra oltre 6000 opere visionate. Un lavoro meticoloso che ha richiesto un budget di circa 2.200.000 euro, dimostrando l’impegno del festival nel garantire qualità e innovazione.
Film in concorso e fuori concorso
Tra i film in concorso, spiccano due opere italiane: ‘Europa centrale’ di Gianluca Minucci, un viaggio metafisico ambientato nel 1940 durante un’importante missione politica, e ‘N-Ego’ di Eleonora Danco, un’opera che mescola elementi di surrealismo con riflessioni profonde sulla società. Per quanto riguarda i documentari italiani, ‘Controluce’ di Tony Saccucci racconta la vita di Adolfo Porry-Pastorel, pioniere dei fotoreporter italiani, mentre ‘In ultimo’ di Maria Balsamo offre uno sguardo toccante sulla vita del medico palliativista Claudio Ritossa. ‘Il mestiere di vivere’ di Giovanna Gagliardo esplora l’ultimo giorno di vita di Cesare Pavese, ambientato in una Torino deserta.
Sezioni fuori concorso
Le sezioni fuori concorso non sono meno interessanti, con titoli come ‘Il corpo’ di Vincenzo Alfieri, un cupo thriller che vede protagonisti Claudia Gerini e Giuseppe Battiston, e ‘Ho visto un re’ di Giorgia Farina, una storia di amicizia insolita durante la campagna d’Africa. ‘Un Natale a casa Croce’ di Pupi Avati completa l’offerta con un documentario sulla vita del filosofo Benedetto Croce.
L’importanza delle star al festival
L’importanza delle star in un festival, come sottolineato da Giulio Base, risiede nella loro capacità di attirare l’attenzione anche del pubblico meno attento ai film d’autore, illuminando e valorizzando l’intero evento. Base ha espresso il desiderio che ogni film presentato al festival possa essere visto come un evento speciale, rendendo l’intera manifestazione “croccante” e vibrante.
Un’esperienza unica al Torino Film Festival 2024
Il Torino Film Festival 2024 promette di essere un’esperienza ricca e diversificata, capace di unire cinema di alta qualità e star power, creando un equilibrio perfetto tra arte e intrattenimento.
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