“Ho scampato la morte”, Gianluca Ginoble de Il Volo confessa tutto: cosa successe anni fa

In un’intervista concessa di recente Gianluca Ginoble de Il Volo si è raccontato senza filtri, il retroscena inedito viene svelato.

È apparso visibilmente commosso ed emozionato Gianluca Ginoble, così come gli altri due componenti de Il Volo, Piero Barone e Ignazio Boschetto, durante il faccia a faccia con il giornalista di Sky, Omar Schillaci. Una lunga intervista che ha permesso di svelare diversi dettagli inediti sulla vita intima dei tre, in particolare di quella del 29enne originario di Roseto degli Abruzzi. Tra le altre cose, ha raccontato anche di quando rischiò la vita, solamente qualche anno fa.

Ginoble de Il Volo: "Potevo morire"
Gianluca Ginoble de ll Volo si emoziona mentre confessa di aver rischiato di morire – arabonromannaunesco.it

“Fu mio padre a salvarmi all’ultimo momento. Sono scampato alla morte”, ha spiegato e poi senza troppi giri di parole ha aggiunto: “Ti rendi conto di quanto sia preziosa la vita e di come in un momento possa cambiare tutto”. La tragedia risale ormai a circa sette anni fa, era il 2017 quando si consumò il dramma che sconvolse l’Italia intera. Tra le vittime poteva esserci anche lui, fortunatamente è ancora qui per parlare della sua sliding door.

Gianluca Ginoble e la tragedia di Rigopiano: “Dovevo essere lì ma…”

Era il gennaio del 2017 quando una serie di terremoti scosse l’Abruzzo e una valanga travolse l’Hotel Rigopiano, nel comune di Farindola, a milleduecento metri di altitudine. A seguito del disastro persero la vita ventinove persone mentre undici sono riuscite a sopravvivere. Tra le vittime anche Roberto Del Rosso, proprietario della struttura, nonché amico di Gianluca Ginoble de Il Volo. Quest’ultimo avrebbe dovuto passare qualche giorno lì ma per fortuna a bloccarlo fu il padre.

Gianluca Ginoble ha rischiato la vita: "Salvato da..."
L’Hotel Rigopiano sepolto dalla neve. Era gennaio del 2017 – arabonormannaunesco.it (Foto ANSA)

Il racconto di come ha solamente sfiorato la morte durante l’intervista concessa dal trio di tenori a Omar Schillaci. “Roberto Del Rosso era un mio caro amico abruzzese, lo conoscevo già da un paio d’anni e mi rifugiavo da lui per staccare dai vari viaggi”, ha rivelato e poi ha continuato: “Io l’avevo sentito di lunedì, la tragedia è avvenuta mercoledì alle quattro del pomeriggio. Dovevo andare poi mi ha bloccato mio padre all’ultimo momento”.

E non solo perché pare che il ragazzo si fosse proposto di andarlo a prendere, perché probabilmente nessuno avrebbe immaginato che uno scenario del genere si potesse concretizzare. “Ti rendi conto di quanto sia preziosa la vita e di come in un attimo possa cambiare tutto. È la caducità dell’esistenza, dobbiamo godere di ogni momento”, ha concluso.

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