Farà discutere per chissà quanto tempo ancora il clamoroso accordo tra la Ferrari e Lewis Hamilton. L’ultima notizia non lascia tranquilli i tifosi della Rossa
Non poteva andare diversamente. La notizia del sorprendente accordo tra Lewis Hamilton e la Ferrari, con il pilota inglese a Maranello a partire dal 2025, ha destato grande sorpresa tra gli addetti ai lavori e non solo. E come spesso capita di fronte a una notizia del genere, ci si è divisi in due fronti contrapposti.
Da una parte c’è chi esalta l’operazione compiuta dal presidente John Elkann, dall’altro chi invece critica l’arrivo a Maranello di un grandissimo e straordinario campione ma un po’ avanti negli anni come Sir Lewis. Non sono pochi in tal senso gli ex piloti che si sono schierati contro la scelta del Cavallino Rampante.
Uno di questi ha gareggiato anche con la Ferrari all’inizio degli anni ottanta andando vicino alla conquista del titolo mondiale. Parliamo di Renè Arnoux, grande protagonista di epici duelli in pista con tutti i protagonisti di un’era leggendaria della Formula 1.
Compagno di squadra anche di Alain Prost alla Renault e di Patrick Tambay, l’ex campione di Grenoble è passato alla storia per un leggendario duello con Gilles Villeneuve in un Gran Premio di Francia nel 1979.
Ferrari, il giudizio di Arnoux su Hamilton spiazza tutti
Arnoux, che una volta appeso il casco al chiodo è diventato un imprenditore di successo uscendo per sempre dal Circus della Formula 1, commenta spesso e volentieri i fatti più salienti dello sport in cui ha gareggiato.
Ovviamente non poteva mancare un suo giudizio sul ‘trasferimento del secolo’, come qualcuno lo ha pomposamente soprannominato. Secondo Arnoux, tuttavia, il contributo di Hamilton alla crescita della Ferrari sarà pressoché nullo.
“Mi spiegate il significato di averlo annunciato con un anno di anticipo? È stata soltanto un’operazione di marketing, pure poco lineare“. Una bocciatura senza appello da parte di Arnoux che, dalle pagine del quotidiano Libero, tuona contro la decisione dei vertici di Maranello.
Arnoux sottolinea quelle che a suo avviso saranno conseguenza inevitabili: “Il 2 marzo inizierà una stagione dove Sainz, umiliato, sarà costretto a guidare una Ferrari che non crede più in lui. Altro che parlare di professionismo e serietà. E Hamilton l’ha combinata grossa – ha proseguito Arnoux -. Ha mollato la scuderia che gli ha dato per anni una monoposto imbattibile e lo ha fatto con poca educazione“. Tra un anno e poco più vedremo se l’ex pilota francese avrà avuto ragione.
