Hai diritto al risarcimento se lavori troppo o in maniera stressante: non farti fregare

Lavori troppo o in modo estremamente stressante? Hai diritto al risarcimento del danno. Quando richiederlo secondo la legge.

Lo stress è una condizione psicofisica che il corpo mette in atto quando ritiene di dover affrontare situazioni, circostanze, eventi ritenuti troppo gravosi o pericolosi. A causa del cortisolo e dell’adrenalina in circolo, aumenta il battito cardiaco e possono comparire sintomi come: mal di testa, tensione e dolore muscolare, astenia, disturbi gastrointestinali, irrequietezza, agitazione e diminuzione del desiderio sessuale. Lo stress può indurre le persone a sviluppare disturbi dell’alimentazione e, ad incrementare l‘uso di sostanze stupefacenti e alcol, inoltre in taluni casi può indurre al ritiro sociale.

Hai diritto al risarcimento se lavori troppo o in maniera stressante
Se lavori in queste condizioni hai diritto al risarcimento arabonormannaunesco.it

Se lo stress diviene cronico gli effetti possono essere letteralmente devastanti. A causa dei ritmi di lavoro sempre più estenuanti e frenetici, si è assistito ad un incremento dello stress lavoro-correlato che è stata definita una: “Condizione accompagnata da sofferenze e disfunzioni fisiche, psichiche, psicologiche e sociali, che scaturisce dalla sensazione di non essere in grado di rispondere alle esigenze e di non essere all’altezza delle aspettative”, così sancisce al riguardo l’Accordo Europeo del 2004. Sono trascorsi vent’anni dall’Accordo in questione e, nel frattempo la disciplina in materia di lavoro e, la giurisprudenza della Corte di Cassazione hanno operato delle significative modifiche in materia.

Se lavori troppo o in maniera stressante hai diritto al risarcimento, lo ha chiarito la Cassazione

La Corte di Cassazione ha a più riprese affermato che i lavoratori hanno diritto al risarcimento del danno biologico causato dal troppo lavoro. Un principio che la Suprema Corte ha ribadito anche in una sentenza recentissima del 1 Aprile 2024. La Corte di Cassazione ha ribadito che il lavoratore matura il diritto al risarcimento del danno non soltanto quando questi sia stato stato vittima, ad esempio, di mobbing, di diffamazione, di violenza privata e, in generale di reati o illeciti, bensì quando sia stato costretto a prestare servizio per un tempo eccessivo, rispetto a quanto sancito dal CCNL di riferimento e dalla legge.

Se lavori troppo o in maniera stressante ai diritto al risarcimento
Non farti fregare, hai diritto al risarcimento in questi casi arabonormannaunesco.it

In sede di giudizio, il lavoratore deve dimostrare che lo stress sia una diretta conseguenza del “superlavoro”. Deve provare, cioè, che sussiste un nesso di causalità tra il lavoro eccessivo e lo stress. Nel caso in cui ci siano le prove, l’Autorità Giudiziaria accoglierà la richiesta di risarcimento per danni biologici del soggetto. Ma quando si può parlare di superlavoro?

La questione è ancora fortemente dibattuta in giurisprudenza, ma secondo le ultimissime sentenze, rientrerebbero in tale definizione tutte quelle situazioni in cui il lavoratore sia stato costretto a svolgere le sue mansioni in orari improponibili, con conseguenze negative sulla sua vita o sulla salute emotiva, fisica e mentale.

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