L’Accademia di Belle Arti di Bologna si prepara a una giornata speciale giovedì, con la presentazione di “Tanno”, il debutto nel mondo del fumetto di Giovanni Lindo Ferretti. Questo progetto, edito da saldaPress e in uscita nel 2024, segna un’importante evoluzione artistica per Ferretti, noto per essere la voce e l’anima di band iconiche come Cccp-Fedeli alla linea, Csi e Pgr. L’evento rappresenta un’opportunità unica per i fan e per chi è curioso di scoprire come Ferretti, insieme all’illustratore Michele Petrucci, ha dato vita a questa graphic novel.
L’incontro, fissato per le 17, vedrà Ferretti e Petrucci dialogare con Enrico Fornaroli, direttore dell’Accademia, e Otto Gabos, un affermato autore di fumetti e docente della stessa istituzione. Sarà un momento di condivisione e riflessione, durante il quale gli autori racconteranno il processo creativo alla base di “Tanno”, svelando aneddoti e ispirazioni che hanno guidato il lavoro.
“Tanno” rappresenta un viaggio intimo e personale di Ferretti, dove la dimensione pubblica della sua carriera musicale si intreccia con esperienze più private e spirituali. Il titolo, che deriva da Tancredi, il cavallo che fa da fulcro alla narrazione, simboleggia un legame profondo con la sua infanzia e il suo amore viscerale per gli animali, in particolare per i cavalli. Attraverso la storia del suo rapporto con Tanno, Ferretti invita il lettore a esplorare non solo la sua vita, ma anche i valori e le emozioni che lo hanno guidato nel corso degli anni.
La scelta del cavallo come protagonista non è casuale: per Ferretti, i cavalli rappresentano un simbolo di libertà, forza e connessione con la terra. Cresciuto in una piccola comunità montana, Ferretti ha sempre avuto un forte legame con la natura e gli animali, elementi che hanno influenzato profondamente la sua musica e la sua scrittura. Questo nuovo progetto di graphic novel rappresenta quindi un’estensione naturale della sua opera, un modo per esprimere il suo mondo interiore in una forma visiva e narrativa.
Michele Petrucci, il disegnatore di “Tanno”, si unisce a Ferretti in questo viaggio creativo. Già noto per la sua biografia su Reinhold Messner e per altre opere nel catalogo di saldaPress, Petrucci ha portato la sua visione artistica a questo progetto, creando un’atmosfera visiva che completa e arricchisce le parole di Ferretti. La sinergia tra le loro due sensibilità artistiche promette di dare vita a un racconto unico, che non solo esplora la vita dell’artista, ma offre anche una riflessione più ampia sulle connessioni tra uomo e natura.
Giovanni Lindo Ferretti, nato a Cerreto Alpi, in provincia di Reggio Emilia, nel 1953, è una figura di spicco nel panorama musicale italiano. Considerato uno dei padri del punk italiano, ha avuto un impatto duraturo sulla scena musicale con i suoi testi poetici e provocatori. La sua carriera è costellata di pubblicazioni che spaziano dalla musica alla scrittura, con opere come “Reduce”, “Bella gente d’Appennino”, “Barbarico”, “Non invano” e “Óra. Difendi, conserva, prega”. Ogni suo lavoro è un riflesso della sua personalità complessa e della sua visione del mondo, spesso caratterizzata da una forte critica sociale e una profonda ricerca di significato.
Michele Petrucci, d’altra parte, ha costruito una carriera solida come autore di fumetti. Originario di Fano, ha pubblicato dieci libri a fumetti come autore unico e dal 2013 contribuisce con brevi racconti a fumetti a “La Lettura”, il supplemento domenicale de “Il Corriere della Sera”, nonché al settimanale “Internazionale”. Petrucci è noto per il suo stile distintivo e la sua capacità di raccontare storie che toccano il cuore dei lettori, rendendolo un partner ideale per Ferretti in questa nuova avventura narrativa.
La presentazione di “Tanno” all’Accademia di Belle Arti di Bologna non è solo un evento culturale, ma anche un’opportunità per riflettere sull’evoluzione dell’arte contemporanea e sul modo in cui artisti di diverse discipline possono collaborare per creare opere significative. La fusione tra musica, poesia e fumetto rappresenta un esempio di come la creatività possa superare i confini tradizionali, dando vita a nuove forme di espressione artistica. La partecipazione di Ferretti e Petrucci a questo evento sottolinea l’importanza della condivisione e del dialogo tra artisti, promuovendo una cultura della collaborazione e dell’innovazione.
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