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Giochi di luci e ombre: il viaggio di giorgio assumma tra diritto e celebrità

Il 29 novembre 2023 segna un momento speciale nella vita di Giorgio Assumma, un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama del diritto d’autore e dell’intrattenimento italiano. In occasione del suo 90° compleanno, è stato presentato il documentario “Io c’ero. Giorgio Assumma, l’avvocato delle stelle”, realizzato da Fabrizio Corallo e Valeria Parisi. Questa produzione di 3D Produzioni e Cinecittà – Istituto Luce non solo celebra la carriera di Assumma, ma offre anche uno sguardo intimo sulla vita di un uomo che ha avuto un ruolo cruciale in oltre sessant’anni di storia italiana, spaziando tra spettacolo, cultura e politica.

un avvocato leggendario

Giorgio Assumma non è solo un avvocato, ma un vero e proprio maestro per generazioni di legali specializzati in diritto d’autore. La sua carriera è costellata di successi e incontri con personaggi illustri del mondo dello spettacolo. Con il sigaro tra le labbra e il suo inconfondibile sorriso ironico, Assumma affronta le sfide legali con un approccio umano e una profonda comprensione delle dinamiche artistiche. La sua straordinaria memoria gli consente di ripercorrere eventi che hanno plasmato la storia culturale italiana, dai festival di Sanremo alle trattative per i diritti delle opere artistiche.

il legame con il festival di sanremo

Il legame di Assumma con il mondo dello spettacolo è particolarmente significativo. Ecco alcuni aspetti chiave del suo contributo al Festival di Sanremo:

  1. Collaborazione storica: Per oltre venti anni, Assumma ha seguito gli aspetti legali del Festival, collaborando con Gianni Ravera.
  2. Protezione dei diritti: Sottolinea l’importanza della protezione dei diritti degli artisti, rendendo Sanremo uno dei festival musicali più iconici al mondo.
  3. Momento di festa e complessità: “Il festival è un momento di grande festa e creatività, ma anche di complessità legali”, afferma Assumma.

una vita di relazioni e amicizie

Oltre alla carriera, Giorgio Assumma è un uomo profondamente legato alla sua famiglia e alle amicizie. Un pensiero affettuoso va alla moglie Maretta Scoca, scomparsa nel 2018, che ha condiviso una vita di amore e professione con lui. La loro storia d’amore è iniziata quando si sono incontrati da giovani, un momento che Giorgio ricorda con dolcezza.

Assumma valorizza anche l’amicizia come aspetto fondamentale della sua vita. “Non ho trascorso neanche un giorno della mia vita in cui non abbia chiamato un amico”, afferma, citando in particolare Maurizio Costanzo, un altro gigante della televisione italiana. Le sue parole riflettono un ethos di connessione e supporto, che ha coltivato con passione e dedizione.

un esempio di curiosità e crescita

La capacità di Assumma di mantenere viva la sua curiosità è un elemento che merita di essere sottolineato. “Ai giovani dico sempre: sognate, sognate, sognate e coltivate i vostri sogni con devozione e umiltà”, afferma. Recentemente ha intrapreso lo studio del sax, un’attività che, sebbene con risultati “catastrofici”, gli offre la gioia di affrontare una nuova sfida. Questa voglia di imparare rappresenta un esempio luminoso di come l’età non debba essere un limite, ma piuttosto un’opportunità per continuare a crescere e scoprire.

In un panorama culturale in continua evoluzione, Giorgio Assumma si erge come una figura di riferimento, non solo per il suo lavoro, ma per il suo approccio alla vita e alle relazioni. I suoi novant’anni sono un’occasione per celebrare non solo i traguardi professionali, ma anche l’influenza positiva che ha avuto su tante vite, rendendolo non solo l’avvocato delle stelle, ma anche un faro di ispirazione per molti.

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