Spesso si crede che le gengive che sanguinano possono essere l’effetto di un’errata spazzolatura. Ma potrebbero esserci cause più gravi.
Pensi che le gengive sanguinanti siano innocue? Sebbene questo fenomeno sembri molto comune, deve essere preso sul serio. Molte persone riscontrano che le gengive sanguinano dopo aver morso un cibo duro o dopo aver lavato i denti.
Le gengive sane sono di colore rosa e non sanguinano. I pazienti che si rivolgono a un dentista o un centro odontoiatrico possono riscontrare diversi sanguinamenti gengivali. Esistono due categorie principali:
- Sanguinamento gengivale acuto. In questo caso le gengive sanguinano occasionalmente e temporaneamente. Ciò potrebbe essere dovuto al consumo di cibo caldo, difficile da masticare o con pezzi taglienti. Anche uno spazzolamento aggressivo o l’uso di uno spazzolino duro possono irritare le gengive fino al sanguinamento. In questo caso parliamo di un problema meccanico della gengiva. Il fenomeno non rivela una malattia e scompare rapidamente, dopo pochi giorni.
- Sanguinamento gengivale ricorrente o cronico. Se le gengive sanguinano regolarmente si tratta solitamente di gengivite, cioè di un’infiammazione delle gengive. Ciò si verifica più spesso quando la placca non viene rimossa efficacemente con lo spazzolino. Di conseguenza, i tessuti che sostengono i denti si indeboliscono e il minimo contatto provoca un’emorragia. La gengivite non trattata alla fine provoca la parodontite e quindi l’allentamento dei denti.
Quando è il caso di preoccuparsi se le gengive sanguinano
Oltre alle irritazioni meccaniche (spazzolatura aggressiva e consumo di determinati alimenti), il sanguinamento gengivale è talvolta collegato a malattie orali. Solo un dentista è autorizzato a diagnosticarli e curarli. Le tue gengive sono rosse, gonfie, doloranti e sanguinanti? Sono questi i sintomi della gengivite, la principale causa di sanguinamento delle gengive. Alcuni pazienti corrono un rischio maggiore di sviluppare gengivite. Questi includono donne incinte, anziani e persone con apparecchi ortodontici.
Inoltre, la malformazione o il cattivo posizionamento dei denti aumentano l’infiammazione perché spesso si sviluppa nello spazio interdentale. Se la gengivite non viene trattata, si sviluppa in parodontite. Si tratta di un’infiammazione più grave che colpisce i tessuti che sostengono il dente. Verrai quindi indirizzato a un parodontologo, una specialità dell’odontoiatria. Questa malattia orale colpisce soprattutto i bambini e le donne.
L’emorragia è poi accompagnata da un forte disagio e da ferite superficiali sulle mucose orali. Questa condizione colpisce circa 1 persona su 5 almeno una volta nella vita. Tuttavia, il sanguinamento gengivale ricorrente o cronico è talvolta un effetto collaterale legato a patologie generali come: problemi di coagulazione (emofilia, leucemia), disturbi piastrinici, malattie vascolari, diabete, avvelenamento da mercurio, il cancro e squilibri ormonali.
