Francesco Facchinetti, gli interventi subiti e i tanti soldi spesi non sono bastati: non c’è stato nulla da fare per lui

Francesco Facchinetti si è sottoposto a interventi delicati e costosi, ma questo non è servito a risolvere il suo problema fisico.

Preservare la propria salute è importante, per questo chi ne ha la possibilità non esita a sottoporsi a controlli costanti, anche se privatamente, pur di avere la garanzia di stare bene. È proprio per questo che si sostiene che investire grosse cifre per questo non sia da considerare come un peso, ma quanto una scelta ponderata che dà poi benefici per il futuro.

I personaggi famosi possono ovviamente farlo senza grossi problemi, come è il caso di Francesco Facchinetti, che non ha esitato ad agire in questo modo quando si è trattato di provare a risolvere un problema fisico che lo affliggeva da tempo.

Quando ci si sottopone a un intervento chirurgico, però, è bene precisarlo, ci sono non solo dei rischi da tenere presenti, ma a volte anche la possibilità che non tutto vada a buon fine. Non a caso, in genere gli indecisi valutano se ci siano più pro o contro prima di prendere la decisione definitiva. Il figlio del cantante dei Pooh, però, per ben due volte non è riuscito a ottenere l’effetto sperato, l’amarezza è stata quindi fortissima.

Francesco Facchinetti e la delusione per gli interventi falliti

Ma quali sono gli interventi a cui Francesco Facchinetti ha deciso di sottoporsi in piena consapevolezza, ma che non sono andati come si sarebbe aspettato? Il riferimento è ai due trapianti di capelli che ha scelto di fare per provare a rimediare a un problema che era per lui un cruccio da tempo, l’alopecia androgenetica, che ha ereditato da papà Roby e che genera quella stempiatura che a molti non piace e che era evidente sin da quando lui ha esordito in veste di cantante.

Nel corso del tempo il 44enne ha scelto di utilizzare altri sistemi, così da provare a camuffare il difetto. Basti pensare, ad esempio, ad alcune acconciature decisamente poco naturali che ha mostrato in occasione della sua esperienza da giudice a “Il cantante mascherato“, anche se era evidente a tutti che quelli non fossero i suoi capelli naturali. Alla fine l’artista ha puntato sul trapianto di capelli, pensando che quello potesse essere più efficace, ma per ben due volte il cambiamento non è stato quello voluto.

“6 mila bulbi e 10 mila euro buttati al vento“, sono state le sue parole. Alcuni maligni hanno sottolineato quanto una cifra del genere non possa rappresentare un grave problema per uno come lui, ma tutto non può che avere il sapore di una beffa visto le speranze che lui aveva riposto nelle due operazioni. A quel punto Francesco Facchinetti ha rivelato di essere ricorso a qualcosa di diverso, ma che per ora lo soddisfa appieno.

Si tratta di una tecnica meno invasiva, ma che sta diventando sempre più diffusa e che si rivela ideale per gli uomini che non amano vedere la propria testa con punti senza capelli. Grazie al consiglio di un medico l’ex compagno di Alessia Marcuzzi ha puntato sul patch cutaneo, una protesi che si applica sul cuoio capelluto che riesce a rendere la propria chioma diradata molto più folta come se non ci sia mai stato alcun tipo di calvizie. Ora lui si dice decisamente soddisfatto, l’auspicio è che tutto possa essere duraturo, nonostante il rammarico per la spesa che si è rivelata infruttuosa.