La Ferrari non ha intenzione di fermarsi a Lewis Hamilton. Il team di Maranello punta ad altri rinforzi. Ecco cosa può succedere
L’ingaggio di Lewis Hamilton è solo il primo passo, il primo tassello di un mosaico che il presidente della Ferrari vuole realizzare nel più breve tempo possibile. John Elkann ha rotto gli indugi con l’arrivo a Maranello del sette volte campione del mondo di Formula 1.
A quanto pare l’imprenditore e manager, a capo anche di Stellantis, non vuole fermarsi qui e intende mettere a segno altri ‘acquisti’ di altissimo livello per riportare quanto prima il Cavallino Rampante al vertice dell’automobilismo mondiale. Un po’ come accadde alla fine degli anni novanta quando Luca Cordero di Montezemolo ha affiancato a Michael Schumacher i migliori tecnici e progettisti in circolazione.
Una sponda potrebbe arrivare nei prossimi giorni dal cosiddetto ‘caso Horner‘. Il team principal della Red Bull è accusato di comportamenti inappropriati da una dipendente della scuderia di Milton Keynes.
Il grande capo del muretto del team campione del mondo rischia seriamente di veder compromessa la sua carriera, tanto che nel caso in cui fosse riconosciuto colpevole, in seguito all’indagine interna, verrebbe quasi certamente messo alla porta dai vertici del team anglo-austriaco. A quel punto il rischio di un pazzesco effetto-domino sarebbe dietro l’angolo.
Ferrari, altri rinforzi in arrivo ?
Pronta ad approfittare di una fuga di massa da Milton Keynes è la Ferrari che secondo il giornalista de La Gazzetta dello Sport, Luigi Perna, punta ad ingaggiare il numero uno dei progettisti, il demiurgo dei trionfi della Red Bull in questi ultimi anni. Parliamo di Adrian Newey, il cui addio al team austriaco in caso di allontanamento di Horner sarebbe molto probabile.
“Magari Newey ci sta facendo un pensierino – ha sottolineato Perna – e non ci sarebbe da stupirsi se la Ferrari cogliesse l’occasione del caso Horner per tentare l’ennesimo assalto al “Genio”, che attualmente guadagna circa 15 milioni di euro”.
Tra l’altro lo stesso progettista inglese qualche tempo fa in un’intervista ha dichiarato il suo rimpianto nel non essere riuscito mai a lavorare con un campione come Hamilton e in un team storico come la Ferrari.
Intanto la Ferrari, in attesa di Newey, potrebbe piazzare un colpo di spessore ingaggiando Pierre Wachè, direttore tecnico Red Bull nonché braccio destro di Newey. Attenzione anche all’interessamento per Enrico Balbo, capo aerodinamici del team anglo-austriaco.
