Il 24 gennaio segna l’inizio della seconda parte della ventiseiesima stagione di Ferrara in Jazz, un evento che promette di incantare gli appassionati di musica jazz e non solo, con un palinsesto ricco di appuntamenti e artisti di calibro internazionale. Questo festival è una delle manifestazioni musicali più attese della regione Emilia-Romagna e si svolgerà nella suggestiva cornice del Torrione San Giovanni, un bastione rinascimentale che fa parte del patrimonio UNESCO. Questa location, già utilizzata per produzioni cinematografiche dalla Emilia-Romagna Film Commission, si presta perfettamente ad ospitare eventi di grande rilevanza culturale.
Quest’anno, il festival presenta un cartellone composto da cinquanta eventi, molti dei quali saranno trasmessi in diretta su Facebook, permettendo così anche a chi non può presenziare fisicamente di partecipare a questo viaggio musicale. L’iniziativa ha ricevuto il sostegno di vari enti, tra cui il Ministero della Cultura, la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Ferrara, oltre a numerosi partner privati che contribuiscono a rendere possibile questa manifestazione.
un programma variegato e innovativo
Il programma è un’autentica esplorazione della musica contemporanea, abbracciando una varietà di stili e linguaggi che spaziano dalla tradizione jazzistica alle sue forme più avanguardistiche. Questo approccio mette in evidenza come il jazz sia una forma d’arte in costante evoluzione, capace di adattarsi e reinventarsi nel corso del tempo. Gli appuntamenti si svolgeranno principalmente durante il fine settimana, dal venerdì alla domenica, e spesso si concluderanno con coinvolgenti jam session, offrendo un’opportunità unica per i musicisti di esibirsi insieme e sperimentare sul palco.
artisti di calibro internazionale
L’elenco degli artisti che parteciperanno al festival è impressionante. Tra i nomi di spicco del panorama jazz internazionale troviamo:
- Alec Orea
- Will Vinson
- Alex Sipiagin
- Nitai Hershkovits
- Bruce Forman
- Michael Formanek
- David Hazeltine
- Ray Anderson
Questi musicisti porteranno a Ferrara non solo il loro talento ma anche una gamma di esperienze e influenze diverse, arricchendo ulteriormente il festival. Non mancherà però il contributo degli artisti italiani, che rivestono un ruolo fondamentale nel panorama musicale del festival. Tra di loro spiccano figure come Fabrizio Bosso, uno dei trombettisti più apprezzati in Italia, e Enrico Pieranunzi, pianista di fama internazionale noto per la sua capacità di fondere jazz e musica classica. Altri nomi degni di nota includono Michele Polga, Giovanni Guidi, Domenico Caliri, Fabrizio Puglisi, Pietro Tonolo, Dario Deidda, Carlo Atti e Filippo Orefice, tutti pronti a dare il loro contributo a questa vibrante rassegna musicale.
un evento da non perdere
Un appuntamento da non perdere sarà il 30 aprile, in occasione dell’International Jazz Day, quando verrà organizzata una serata speciale in collaborazione con il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara. Durante questo evento, sarà assegnato il Premio Emanuele Rossi ‘Bravò’, giunto alla sua terza edizione, che consiste in una borsa di studio per i seminari internazionali di alta formazione di Siena Jazz. Questo premio rappresenta un’importante opportunità per i giovani talenti del jazz, incoraggiandoli a proseguire nella loro formazione e a crescere come musicisti.
In un contesto in cui la musica dal vivo ha affrontato sfide senza precedenti a causa della pandemia, “Ferrara in Jazz” si propone non solo come un festival di concerti, ma come un vero e proprio punto di riferimento per la comunità musicale, un luogo di incontro per artisti e appassionati, dove il jazz può continuare a vivere e a prosperare. Con un’offerta così ricca e variegata, il festival si preannuncia come un’esperienza imperdibile, capace di attrarre un pubblico eterogeneo, dai neofiti agli esperti del genere.
La passione per il jazz a Ferrara è palpabile, e con ogni nuova edizione del festival, cresce l’attesa per le performance che animeranno le serate in città. Gli organizzatori si sono impegnati a creare un ambiente accogliente e stimolante, dove la musica possa essere celebrata in tutte le sue forme. Con l’inizio della nuova stagione, Ferrara si prepara a diventare nuovamente la capitale del jazz, un palcoscenico dove il talento e la creatività possono esprimersi liberamente, contribuendo a rendere il festival una manifestazione di richiamo per tutti gli amanti della musica.