Fatture sanitarie e scontrini della farmacia: ricorda che non devi più portarle al CAF ma seguire la nuova procedura

In passato bisognava conservarli tutti in vista della dichiarazione dei redditi, ma oggi? Ecco che cosa bisogna fare con gli scontrini della farmacia

La procedura relativa alle spese mediche detraibili è cambiata all’insegna della semplicità. In tanti ricordano infatti come, in passato, fosse necessario conservare uno a uno gli scontrini ricevuti in farmacia per l’acquisto di farmaci ed altri prodotti medico sanitari, al fine di inserire poi gli importi sulla dichiarazione dei redditi.

Scontrini spese sanitarie, cosa fare per il 730
Dichiarazione dei redditi e spese sanitarie, gli scontrini vanno conservati? (arabonormannaunesco.it)

E, una volta superata la franchigia prevista, ottenere la possibilità di un rimborso Irpef. Le cose sono cambiate ed oggi tutto questo non è più necessario ma sono ancora in tanti a domandarsi quale sia la procedura corretta e, in ogni caso, se gli scontrini e le ricevute vadano o meno conservati. Facciamo chiarezza.

Spese mediche detraibili: cosa fare oggi con gli scontrini

Come dicevamo da anni si lavora per semplificare le procedure fiscali dei contribuenti al fine di rendere l’attività di compilazione e verifica della dichiarazione dei redditi più snella e trasparente. Questo aspetto ha riguardato dunque anche le spese mediche detraibili per le quali non occorre più presentare al commercialista o all’intermediario tutti gli scontrini ‘collezionati’ nell’arco del precedente anno fiscale. Infatti oggi si può fare riferimento al cosiddetto Prospetto Informativo delle spese sanitarie, predisposto dal Fisco, oppure al Portale Tessera Sanitaria.

Spese farmacia e prospetto informativo: come si usa
Che cos’è il prospetto informativo delle spese sanitarie (arabonormannaunesco.it)

Il Prospetto Informativo infatti rientra tra i documenti che possono essere presentati al Caf oppure, qualora si effettuino modifiche sul 730 precompilato, semplicemente da conservare nel caso di eventuali controlli. Una vera e propria semplificazione introdotta dall’Agenzia delle Entrate nel 2023 per ridurre ai minimi termini una procedura in precedenza piuttosto macchinosa. Sul Prospetto informativo, infatti, è presente un elenco completo e dettagliato delle spese mediche, dei farmaci e di tutto ciò che è detraibile.

Il contribuente può eventualmente integrare altre spese non presenti in esso per poi conservare il tutto. Oppure rivolgersi al professionista trasmettendogli tale prospetto che, ricordiamo, viene redatto dall’Amministrazione finanziaria la quale a sua volta fa riferimento sui dati trasmessi dai diversi soggetti obbligati all’invio, al Sistema TS. Il prospetto sarà in ogni caso essenziale per fare un eventuale raffronto documentale tra le spese che il Fisco ha considerato detraibili e quelle che il contribuente ha deciso di portare in detrazione. E gli scontrini? In ogni caso è sempre preferibile conservarli nel proprio archivio ‘domestico’.

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