Fai molta attenzione al “virus del condizionatore”: riconoscere questi sintomi è fondamentale

È in arrivo un’ondata di sintomi influenzali ma non si tratta di Covid: è spesso colpa del condizionatore. Come riconoscerli e prevenirli.

Nelle settimane più calde dell’estate è perfettamente naturale cominciare a utilizzare il condizionatore in maniera intensa e diffusa, soprattutto allo scopo di alleggerire la pressione del caldo nelle ore più bollenti della giornata. Oltre a questo, cominceremo anche a utilizzare l’aria condizionata in automobile anche per brevi spostamenti, magari mettendola al massimo per raffrescare velocemente l’abitacolo prima di metterci al volante.

riconoscere sintomi virus condizionatore
Cos’è e come evitare il virus del condizionatore? – arabonormannaunesco.it

Queste abitudini, che sono comuni a milioni di italiani e di altri cittadini del mondo, sono molto dannose per la salute. Spesso infatti gli sbalzi climatici a cui ci esponiamo quando utilizziamo il condizionatore in maniera impropria possono causare sintomi simili a quelli dell’influenza e possono rovinarci anche diversi giorni di vacanza.

Per questo motivo è bene conoscere quali sono i rischi, quali sono le eventuali conseguenze sulla nostra salute e soprattutto come evitare i problemi più comuni quando si comincia a utilizzare l’aria condizionata in maniera regolare.

I sintomi del “virus del condizionatore”

Una delle convinzioni più diffuse e più sbagliate per quanto riguarda gli stati influenzali è che “il colpo di freddo” sia la loro causa scatenante. Non è così: il freddo improvviso abbassa l’efficacia delle nostre difese immunitarie ma, se non veniamo esposti ad alcun virus, non prendiamo il raffreddore né tantomeno l’influenza.

sintomi del "virus del condizionatore"
Influenza d’estate? Colpa del condizionatore – arabonormannaunesco.it

Anche se in estate i virus influenzali circolano meno che in inverno (come abbiamo imparato soprattutto durante la Pandemia) la possibilità di contrarli c’è sempre, quindi perché esporsi inutilmente a un rischio del genere?

sintomi più comuni del cosiddetto “virus del condizionatore” sono mal di gola e tosse stizzosa, ma anche torcicollo, coliche addominali, congiuntivite (soprattutto nei soggetti allergici) e bronchite nei casi peggiori.

Il mal di gola deriva principalmente dalla disidratazione della laringe e della faringe quando risiediamo per molto tempo in ambienti con l’aria condizionata attiva, che agisce anche da deumidificatore e secca moltissimo l’aria all’interno di un ambiente.

Se si hanno bronchiti croniche o altre patologie croniche a carico dell’apparato respiratorio, l’aria condizionata esaspererà i sintomi già esistenti, facendo per esempio peggiorare la tosse.

Le contratture muscolari sono un pericolo da non sottovalutare quando si ha la pessima abitudine di esporsi direttamente al getto di aria fredda che esce da un condizionatore. Questi sintomi colpiscono principalmente schiena e collo, rendendo spesso difficili i movimenti. Per evitare questi problemi il consiglio è di non esporsi mai direttamente all’aria fredda proveniente dal condizionatore e, se risulta inevitabile, indossare foulard e maglioncini di filo.

Infine, le congiuntiviti e altri disturbi allergici derivano molto spesso dalla cattiva pulizia dei filtri dei condizionatori, che andrebbero puliti e cambiati ogni anno all’inizio dell’estate allo scopo di non diffondere nell’aria allergeni come polvere, acari e pollini.

Anche le coliche addominali derivano dall’esposizione diretta al getto freddo del condizionatore: se è inevitabile il consiglio è di mettere sempre un foulard o un’asciugamani a coprire la pancia.

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