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Esplorando il made in italy: moda, cibo e turismo in mostra in cina per sei mesi

L’Italia si prepara a brillare in una delle città più vivaci della Cina, Chongqing, grazie all’Italian Pavilion che aprirà le sue porte il 9 dicembre. Questo evento, promosso dalla Camera di Commercio Italia-Cina con il supporto del Consolato italiano, vedrà la partecipazione di numerose aziende italiane, in particolare quelle provenienti dalla Toscana e dal distretto del Mugello. L’obiettivo è quello di mettere in mostra l’eccellenza italiana, un’opportunità unica per conquistare un mercato cinese sempre più affamato di prodotti di alta qualità.

Un’esperienza multifunzionale

Il padiglione non si limiterà a presentare solo moda e gastronomia, ma includerà anche un’area dedicata al turismo incoming dall’Asia verso l’Italia. Questo è un aspetto cruciale, poiché la Cina rappresenta uno dei mercati più promettenti per il settore turistico. La società Escape, con sede ad Arezzo e attiva anche a Firenze e Roma, collaborerà con China 2000 per promuovere percorsi di incoming verso l’Italia. Fernando Donati, presidente di Escape, ha sottolineato come la domanda cinese per il turismo in Italia, e in particolare in Toscana, sia in costante crescita. I turisti cinesi sono sempre più attratti da offerte di viaggio personalizzate e di alta qualità, che rispondano ai loro desideri di esperienze autentiche.

Evoluzione del turismo cinese

Negli ultimi anni, il turismo cinese ha mostrato un’evoluzione significativa nelle sue dinamiche di consumo. Ecco alcune tendenze emergenti:

  1. Soggiorni più lunghi: I viaggiatori cinesi tendono a rimanere di più nei luoghi che visitano.
  2. Gruppi ristretti: Si preferiscono viaggi in piccoli gruppi per garantire un’esperienza più intima.
  3. Qualità e servizio: C’è una crescente attenzione alla qualità dei servizi offerti.
  4. Affitti di ville: Sempre più turisti scelgono di affittare ville per un soggiorno esclusivo.
  5. Esperienze personalizzate: Le proposte tematiche, che spaziano da esperienze gastronomiche a itinerari culturali, sono in forte crescita.

Un ponte tra Italia e Cina

L’apertura del padiglione italiano rappresenta solo il primo passo di un progetto ambizioso. Entro il 2025, è prevista l’apertura di una sede operativa di Escape-Open World Travel a Pechino, un ulteriore ponte tra Italia e Cina. Questo dimostra non solo l’interesse per il mercato cinese, ma anche la volontà di costruire relazioni durature e proficue nel tempo.

All’interno del World Financial Center di Chongqing, saranno allestiti sei padiglioni nazionali e quattro padiglioni professionali, creando un’atmosfera vivace e interattiva. Si prevede che il padiglione italiano diventi un centro di attrazione per i visitatori cinesi, desiderosi di esplorare le diverse sfaccettature dell’italianità, dalla moda alle tradizioni culinarie.

In un momento in cui il mondo sta lentamente riemergendo dalle restrizioni imposte dalla pandemia, iniziative come quella del padiglione italiano sono fondamentali per rilanciare il settore turistico e promuovere un’immagine positiva dell’Italia all’estero. L’Italian Pavilion di Chongqing non è solo un’opportunità per le aziende italiane di farsi conoscere, ma anche un’occasione per rafforzare i legami tra Italia e Cina, due paesi con una lunga storia di interscambio culturale e commerciale. Si preannuncia un evento ricco di opportunità e nuove avventure, celebrando la creatività e la passione italiane in un contesto internazionale.

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