La sconfitta di Monza ha fatto nuovamente precipitare la posizione di Stefano Pioli. Altri indizi sul possibile sostituto
Forse ci aveva creduto. Forse ci aveva sperato. Non è da escludere che lo abbia sognato, accoppiando magari quello che era tornato ad esser considerato un ottimo cammino in campionato ad una vittoria europea. Che nello specifico sarebbe la prima della storia del Milan in Europa League.
Stefano Pioli potrebbe aver visto sgretolarsi nell’infinita gara di Monza le sue residue speranze di poter essere confermato alla guida del Milan nella prossima stagione. Non che la sua posizione fosse invidiabile, coi bookmakers che già davano praticamente quasi per certo il suo esonero a fine stagione.
Il filotto di vittorie in campionato, con la relativa possibilità di sopravanzare la Juve al secondo posto coltivando il sogno – magari impossibile – di dar fastidio all’Inter, si è bruscamente interrotto all’U-Power Stadium. Dove il Milan si è reso protagonista di una prestazione assurda, contraddittoria che ha fatto emergere i pregi ma anche i difetti della gestione Pioli.
Ecco che allora, al di là dell’inevitabile ritorno dell’hashtag #Pioliout su X, la società non tornerò indietro sui suoi passi. I nomi dei candidati favoriti alla successione sulla panchina del Milan sono quelli circolati nelle ultime settimane. Conte, De Zerbi, Potter e Thiago Motta. Dalla Spagna rimbalza però una clamorosa voce di mercato che potrebbe far schizzare verso l’alto le quotazioni dell’attuale tecnico del brillantissimo Bologna.
Pioli addio, ecco chi può sostituirlo
Il ‘Mundo Deportivo’ ha fatto il punto della situazione in casa Barcellona, dove un allenatore è obbligatorio trovarlo dopo il clamoroso addio annunciato a fine gennaio da Xavi. Thiago Motta, che aveva incassato la stima e l’approvazione del direttore sportivo Deco in vista di un suo approdo sulla panchina dei blaugrana dal prossimo 1 luglio, potrebbe esser stato scavalcato da una vecchia conoscenza del mondo Milan.
Uno che per mesi era stato indicato come sicuro successore di Pioli addirittura nel 2020. Non se ne fece nulla, con Elliott che ha confermato l’attuale allenatore, allungando il contratto in essere.
Stiamo parlando ovviamente di Ralf Rangnick, ‘Il professore’, colui che ha contribuito enormemente allo sviluppo di realtà come Salisburgo e Lipsia, club di punta del gruppo RedBull.
L’improvvisa virata della dirigenza blaugrana verso il manager tedesco, attuale Ct dell’Austria, riapre al Milan la pista che porta a Thiago Motta. In attesa di capire le intenzioni di quest’ultimo, i rossoneri ci riprovano. Pioli, invece, potrà solo portare dignitosamente a termine una stagione in cui i grandi obiettivi sono svaniti troppo presto anche se c’è ancora l’Europa League in ballo.
