Escherichia Coli, che cos’è il batterio che sta facendo tremare le Olimpiadi: sintomi e cura

L’Escherichia coli sta facendo tremare le Olimpiadi: ecco come si presenta il batterio, come si diagnostica e come si cura.

In queste settimane, non si è fatto altro che parlare delle Olimpiadi di Parigi. A fare scalpore è stata soprattutto la gara di triathlon nella Senna. Poco prima del tuffo d’inizio, erano stati sollevati tantissimi dubbi sulle condizioni dell’acqua. In effetti, alcuni esami avevano messo in evidenza una situazione non compatibile con la balneazione.

Sintomi e cura dell'Escherichia Coli
Ecco come si presenta l’Escherichia Coli – arabonormannaunesco.it

A distanza di alcuni giorni dall’accaduto, l’atleta Claire Michel, che ha gareggiato per il Belgio, è stata ricoverata in ospedale a causa di alcuni sintomi. In un primo momento, la colpa era stata data all’Escherichia Coli, un batterio in grado di colpire l’apparato digerente di persone e animali. Successivamente, invece, ha spiegato di essere stata vittima di un virus. Il fraintendimento è nato dai sintomi che le due condizioni hanno in comune. Ecco come si presenta il primo agente patogeno.

Tutto sull’Escherichia Coli: ecco come si presenta l’infezione

Le principali testate giornalistiche, all’inizio, avevano attribuito il ricovero di Claire Michel all’Escherichia Coli. In effetti, il contagio avviene a causa di un contatto diretto con le fonti contaminate. Le acque della Senna avrebbero potuto essere un veicolo d’elezione per l’infezione. Anche il cibo crudo ha un ruolo non indifferente nello sviluppo di tale malattia.

Tutto sull'Escherichia Coli
Ecco come riconoscere l’Escherichia Coli – arabonormannaunesco.it

Questo batterio, in piccole quantità, è giù presente nell’intestino degli esseri umani. Quando il suo numero aumenta, tuttavia, può dare vita a una vera e propria patologia. I sintomi compaiono piuttosto velocemente. Nella maggior parte dei casi, si presentano entro una settimana dal contatto incriminato. Non deve essere sottovalutato perché può rivelarsi molto debilitante.

Inoltre, gli individui più fragili rischiano anche di andare incontro a gravi complicazioni. La diagnosi avviene attraverso un semplice esame delle feci. I sintomi che possono far pensare a un eventuale contagio sono i seguenti:

  • Diarrea persistente con possibili perdite ematiche
  • Dolori addominali che si presentano con coliche e crampi. La loro intensità può variare, però, spesso, sono intensi e difficili da gestire
  • Nausea e vomito
  • Febbre nelle prime fasi del contagio. Essa sparisce piuttosto velocemente. Questo, tuttavia, non corrisponde alla risoluzione della malattia

La cura consiste nella somministrazione di alcuni antibiotici. L’Escherichia Coli, fortunatamente, può essere sconfitto grazie all’ausilio di numerosi principi attivi. Il ricovero in ospedale è in grado di arginare i rischi legati alla disidratazione per via dei liquidi persi.

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