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Enrica Ferrara trionfa con il Premio Rapallo Bper Banca per la Narrativa!

La scrittrice napoletana Enrica Ferrara ha recentemente conquistato il primo Premio Rapallo Bper Banca 2024 nella sezione Narrativa con il suo romanzo d’esordio intitolato “Mia madre aveva una Cinquecento gialla”, pubblicato da Fazi Editore. Questo riconoscimento, che celebra opere significative nel panorama letterario italiano, ha suscitato grande entusiasmo non solo tra gli appassionati di letteratura, ma anche tra i sostenitori della cultura femminile e della narrativa di qualità.

La giuria e il riconoscimento del romanzo

La giuria del premio ha lodato il romanzo di Ferrara per la sua “lingua matura” e la “struttura solida”, sottolineando la capacità dell’autrice di gestire con maestria i flashback e i diversi piani temporali della narrazione. La voce narrativa è stata descritta come “forte e limpida”, riuscendo a trattare temi complessi e delicati, come quelli legati agli anni di piombo e al malaffare, in un modo che aggiunge un nuovo pezzo a una storia già ampiamente esplorata. Ferrara riesce a intrecciare abilmente la dimensione personale con quella sociale, rendendo il suo romanzo non solo una cronaca di eventi storici, ma anche un’intima riflessione sulle esperienze di vita dei figli di quel periodo.

I premiati e la varietà narrativa

Il secondo premio è stato assegnato a Valeria Parrella per il suo libro “Piccoli miracoli e altri tradimenti”, edito da Feltrinelli, mentre il terzo posto è andato a Emanuela Anechoum con “Tangerinn”, pubblicato da Edizioni E/O. Entrambi i lavori sono stati elogiati per la loro originalità e per la capacità di affrontare temi contemporanei con sensibilità e profondità. La varietà dei generi e dei temi trattati nei libri finalisti riflette la ricchezza della narrativa italiana attuale, che continua a evolversi e a sorprendere i lettori.

Riconoscimento nella saggistica

Nella sezione ‘Costume e Saggistica’, il premio è stato assegnato a Daria Bignardi per “Ogni prigione è un’isola”, un’opera che affronta questioni di grande rilevanza sociale e culturale. Il riconoscimento della Bignardi evidenzia l’importanza della saggistica come strumento di riflessione e di analisi critica della società contemporanea. Inoltre, il premio speciale della giuria è stato conferito ad Adriana Cavarero per la sua carriera, un omaggio a un’autrice che ha saputo influenzare il dibattito culturale italiano con le sue opere.

L’importanza del Premio Rapallo Bper Banca

Il sindaco di Rapallo, Elisabetta Ricci, ha espresso soddisfazione per il ritorno di questa storica manifestazione culturale, sottolineando il suo valore per la città. La ripresa del Premio Rapallo Bper Banca rappresenta non solo un’opportunità per gli scrittori emergenti, ma anche un modo per coinvolgere la comunità in iniziative che celebrano la letteratura e la cultura. La giuria ha selezionato opere di grande interesse che riflettono il panorama variegato e dinamico della narrativa contemporanea, evidenziando il talento delle autrici italiane.

Collaborazione e valorizzazione del talento femminile

Serena Morgagni, direttrice della Comunicazione di Bper Banca, ha rimarcato l’importanza di collaborare con il Comune di Rapallo in questa iniziativa, sottolineando come la valorizzazione del talento femminile sia un obiettivo fondamentale. La banca riconosce la cultura come un fattore di stimolo e crescita per la società, e il Premio Rapallo Bper Banca si integra perfettamente in questo impegno.

Un contesto di dialogo e confronto

La manifestazione non solo premia le opere letterarie, ma crea anche un contesto di dialogo e confronto tra autori, lettori e professionisti del settore, contribuendo a rafforzare il legame tra letteratura e comunità. In un momento in cui la cultura può sembrare messa in secondo piano, eventi come il Premio Rapallo Bper Banca riaffermano il valore della scrittura e delle storie, in grado di unire e ispirare le persone.

La vittoria di Enrica Ferrara: un’importante affermazione

La vittoria di Enrica Ferrara non è solo un traguardo personale, ma rappresenta anche un’importante affermazione per la narrativa femminile italiana. La sua opera, che affronta temi di grande rilevanza storica e sociale, si inserisce in un dibattito più ampio sulla memoria collettiva e sull’identità culturale del nostro paese. Con il suo esordio, Ferrara si propone come una voce nuova e significativa nel panorama letterario, pronta a lasciare un segno duraturo.

Stefania Palenca

Da sempre nutro una forte curiosità per le vicende passate e le tracce che hanno lasciato nel nostro presente. Ho scoperto presto che nulla racconta una storia meglio dei muri di un'antica cattedrale o delle pennellate su una tela impolverata. Mi sono laureata in Storia presso l'Università di Catania, un percorso accademico che mi ha permesso di immergermi nei racconti e nei segreti di questa meravigliosa isola. Durante gli studi, ho perfezionato le mie competenze con un master in Conservazione dei Beni Culturali, comprendendo ancor di più l'importanza di preservare queste ricchezze per le generazioni future. Attraverso i miei articoli, esploro non solo i grandi siti turistici, ma anche i piccoli gioielli meno conosciuti che celano storie straordinarie e avvincenti. Porto i lettori in un viaggio attraverso l'arte e l'architettura, dall'epoca greca a quella normanna, passando per i fasti del Barocco siciliano. Quando non sono impegnata nella ricerca o nella scrittura, mi piace camminare per le vie dei centri storici, partecipare a conferenze e visitare musei e gallerie d'arte. Credo fermamente che ogni pietra, ogni dipinto e ogni edificio abbia una storia da raccontare, ed è mio compito dare voce a queste storie. Vi invito a seguirmi nel mio viaggio attraverso la Sicilia, scoprendo insieme le meraviglie artistiche e architettoniche che hanno modellato la nostra identità culturale

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