È consuetudine per molte persone appoggiare sul comodino un bicchiere d’acqua da bere in caso di necessità durante la notte. Si tratta però di un’abitudine che sarebbe meglio modificare, almeno in parte. Ecco per quale motivo
Capita spesso nel corso della notte di svegliarsi all’improvviso e di sentire una certa sete e la conseguente necessità di bere un po’ di acqua. Ciò significa però doversi alzare, uscire dal letto e andare alla ricerca di una bottiglia, così da poter assecondare questo bisogno.
Un’azione che può finire anche con il far perdere il sonno, motivo per cui sono in tante le persone che decidono di appoggiare un bicchiere d’acqua sul proprio comodino, così da non doversi alzare, soprattutto d’inverno, quando uscire da sotto le coperte può risultare particolarmente freddoloso. Questa consuetudine può rivelarsi però poco salutare. Il motivo? Scopriamolo subito.
Bicchiere d’acqua sul comodino: sì o no?
L’abitudine di versare dell’acqua in un bicchiere e di lasciare poi quest’ultimo sul proprio comodino prima di andare a dormire non è proprio un toccasana per la salute.
Specifichiamo, l’acqua resta sempre un elemento vitale e profondamente amico del corpo umano, nonché un alleato utilissimo quando si vuole alleviare un fastidio alla gola, un senso di secchezza o una sensazione spiacevole dovuta a una cattiva digestione. Ciò che non fa però molto bene alla salute è bere dell’acqua rimasta esposta all’aria in un contenitore per troppo tempo.
È proprio il caso del bicchiere d’acqua sul comodino, il quale potrebbe rivelarsi più dannoso che utile al proprio organismo durante una bevuta notturna. Bisogna infatti tenere conto che l’acqua esposta all’aria finisce con l’assorbire l’anidride carbonica presente nell’ambiente, provocando così la creazione di acido carbonico e diventando essenzialmente più acida.
Tenere vicino al letto un bicchiere scoperto non è quindi una scelta consigliata, anche perché l’acqua contenuta al suo interno rimarrà per parecchie ore esposta alla possibile contaminazione di animali quali insetti, moscerini, zanzare, soprattutto nella stagione estiva, oltre che alle particelle di polvere che circolano nella stanza in cui si sta dormendo, comprensive di batteri e germi.
Cosa succede all’acqua sul comodino
Piccoli insetti che finiscono nell’acqua, polvere o l’assorbimento dell’anidride carbonica non sono le uniche conseguenze negative del tenere l’acqua sul comodino. Accade infatti molto più spesso di quello che si potrebbe pensare di far cadere il bicchiere durante la notte, poiché una presa da assonnati non è sicuramente salda quanto una da svegli.
Cadendo a terra, il bicchiere potrebbe quindi rompersi e disperdere schegge sul pavimento, rappresentando una potenziale minaccia per i nostri piedi quando scenderemo dal letto e inizieremo a camminare. Rovesciare il bicchiere sul comodino potrebbe invece portare a un cortocircuito e a un potenziale principio di incendio, in quando spesso di fianco al letto sono presenti delle prese elettriche, alle quali vengono attaccate le lampade da notte o le sveglie.
Questa serie di motivi basta a spiegare come l’abitudine di appoggiare un classico bicchiere d’acqua di vetro sul comodino di notte sia una consuetudine da modificare.
Ciò non significa dover rinunciare all’acqua. Anzi, questo elemento resta fondamentale per mantenere la giusta idratazione anche di notte e permettere il corretto funzionamento dei reni.
Come tenere l’acqua sul comodino
Se alzarvi dal letto e dirigervi in cucina per bere non rientra proprio nelle opzioni disponibili per voi, il consiglio è quello di optare per delle bottiglie di plastica o delle borracce di acciaio, ovviamente scegliendo sempre dei modelli dotati di un tappo che ne permetta la chiusura.
L’acqua contenuta al loro interno potrà così essere preservata dagli agenti esterni, risultando più pura, e anche il rischio di rovesciarla inavvertitamente nella stanza si ridurrà sensibilmente. Una valida alternativa può essere poi quella di utilizzare dei bicchieri in plastica o metallo con coperchio e cannuccia, anche loro perfettamente adatti allo scopo.
L’importante in questo caso è lavare per bene la mattina dopo il contenitore utilizzato durante la notte, così da mantenere alto il livello di igiene. Non bisogna infatti dimenticare che anche questi tipi di contenitori si sporcano e usurano, motivo per cui è necessario pulirli accuratamente.
Nel caso in cui si scelga di utilizzare delle borracce, è importante prestare attenzione al materiale di cui esse sono fatte, così da poter effettuare la giusta pulizia. Plastica e acciaio non sono per nulla uguali e richiedono cure e attenzioni differenti.
Insomma questa notte sul comodino non mettete il solito bicchiere d’acqua, ma seguite questi consigli per evitare brutte e spiacevoli conseguenze.