Il tumore è una delle patologie più diffuse al mondo, ma pochi conoscono tutte le cause che li generano. Cerchiamo di capire quali sono.
Secondo l’Organizzazione Mondiale delle Sanità (OMS), che ha recentemente diffuso gli ultimi dati sui tumori, le patologie oncologiche stanno purtroppo crescendo sempre di più rispetto al passato. Nel 2022 si sono infatti verificati circa 20 milioni di nuovi casi in tutto il mondo. E non solo: la ricerca afferma anche che una persona su 5 potrebbe sviluppare un cancro nel corso della propria vita.
Qual è allora la neoplasia più diffusa in assoluto? Per gli esperti dell’International Agency for Research on Cancer (Iarc) non ci sono dubbi: il più frequente è il cancro al polmone. Quest’ultimo genera infatti circa 2,5 milioni di nuovi casi ogni anno. Cerchiamo ora di capire quali sono le cause che scatenano queste gravissime malattie.
L’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) ha confermato l’aumento di casi di cancro anche per l’Italia: la crescita riguarda non solo i tumori del colon-retto, ma anche quelli al pancreas, al seno e al polmone. Tuttavia, i dati che hanno lasciato gli esperti senza parole sono quelli relativi all’età dei pazienti. In base ai risultati pubblicati sul Wall Street Journal, c’è un vero e proprio boom di diagnosi di tumore nella fascia under 50, in particolar modo tra gli anni 2000 e 2019. Dobbiamo però ricordarci che sta crescendo anche il tasso di sopravvivenza dei pazienti: i nuovi trattamenti medici e le moderne tecnologie stanno infatti allungando la vita a tutti i malati oncologici.
Il famoso quotidiano di New York ha inoltre rivelato che la percentuale di mortalità per cancro è scesa di un terzo negli Stati Uniti, rispetto al 1991. Quali sono allora i fattori che aumentano le probabilità di sviluppare una forma di tumore? Secondo gli esperti, ci sono almeno quattro fattori che hanno un ruolo chiave nella formazione di una neoplasia: l’età, l’ereditarietà, lo stile di vita e l’ambiente in cui si vive. Alcuni possono ad esempio avere un cancro a causa di una mutazione genetica, ereditata da uno dei genitori; altri potrebbero invece svilupparlo dopo aver vissuto a lungo in un luogo inquinato.
Non dobbiamo inoltre sottovalutare lo stile di vita e l’alimentazione, poiché sono in grado di cambiare il nostro futuro sia in positivo sia in negativo. Il primo consiglio è infatti quello di evitare le sigarette, l’alcol, la sedentarietà e le diete scorrette. Ad ogni modo, la maggior parte dei tumori arriva solitamente dopo i 60 anni di età, e colpiscono soprattutto coloro che non praticano attività fisica e che hanno uno stile di vita scorretto.
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