Lutto inaspettato a Mediaset. In questo ore l’annuncio del decesso di un volto noto e apprezzato dagli addetti ai lavori e dal pubblico.
La grande famiglia di Mediaset perde una protagonista della crescita e affermazione dell’azienda. Nel corso degli anni la rete fondata da Silvio Berlusconi ha dato spazio e possibilità di affermarsi a vari artisti, che hanno avuto l’occasione di mostrare il loro talento divenendo in pochi anni personaggi noti e apprezzati dal pubblico. Il successo di alcuni programmi e il coraggio di sperimentare format che in Rai non hanno avuto spazio ha reso Mediaset un polo televisivo di rilievo in grado di dare del filo da torcere a mamma Rai.
E se il pubblico solitamente è incline a ricordare solo chi lavora davanti alla telecamera, è opportuno affermare che dietro il successo di fiction, spettacoli di prima serata, talk e reality lavorano tantissimi professionisti che grazie alla loro professionalità riescono a garantire dati di ascolto rilevanti. Dalla regia agli autori tutti hanno un ruolo importante che garantisce l’affermazione di un format rispetto ad un altro. Tutto inizia dalla direzione dei responsabili di programmazione dei vari settori, persone che riescono a fare la differenza grazie a scelte originali.
Oggi Mediaset ha perso proprio uno dei pilastri della segreteria di programmazione. Un volto che ha cambiato la programmazione dei ragazzi e che ha dato spazio a format cult come Bim Bum Bam e che è stata anche autrice di numerose sigle di cartoni animati. Lei è Alessandra Valeri Manera, 67, manager Mediaset accreditato, nota anche per aver aperto le porte del successo a Cristina D’Avena. Fu la Manera a comprendere il talento della giovane artista e ad aprirle le porte di un mercato musicale all’epoca inesplorato.
Cristina D’Avena, il ricordo di Alessandra Valeri Manera: “Il mio mentore”
“Alessandra Valeri Manera, responsabile della tv dei ragazzi del Biscione, mi ha scoperta creando tutta la macchina”, ha dichiarato Cristina D’Avena ricordando la manager. La Manera era una donna intuitiva, creativa e originale, che ha saputo dare alla tv dei ragazzi una nuova immagine, e importanza. In diverse occasioni ha ripetuto quanto fosse fortunata a fare un lavoro speciale come il suo, che l’appagava ogni giorno:
“Per magia mi sono trovata seduta su una scrivania come responsabile dei programmi per ragazzi di Mediaset. Era quello che volevo fare per tutta una vita. Ho lavorato in piena libertà e ho portato da subito quella che poteva essere la mia visione, senza avere imposizioni o stop da parte dell’azienda”.
La 67enne ha sempre riconosciuto che l’azienda non le ha mai fatto nessuna pressione, ha potuto lavorare in estrema autonomia e questo le ha permesso di dare a Mediaset format di successo rendendo la rete leader negli ascolti anche nei programmi dedicati ai bambini.
