In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, celebrata ogni anno il 25 novembre, l’Aeroporto Internazionale Falcone Borsellino di Palermo ha ospitato una mostra fotografica dal titolo “Donne”, realizzata dal noto giornalista Giovanni Franco. Questa iniziativa, promossa dalla Gesap, la società che gestisce l’aeroporto, ha visto la partecipazione di figure istituzionali di rilievo, tra cui Annamaria Picozzi, procuratore aggiunto di Palermo, e Salvatore Burrafato, presidente di Gesap.
La mostra, collocata al secondo livello dell’aerostazione, ha come obiettivo principale quello di sensibilizzare i viaggiatori e il pubblico rispetto alla problematica della violenza di genere, un tema di drammatica attualità e importanza sociale. Le immagini esposte ritraggono momenti significativi di una delle manifestazioni più importanti degli ultimi anni, quella organizzata a Bologna, dove migliaia di donne si sono unite per dire “no” alla violenza di genere. Queste fotografie non sono solo istantanee di un evento, ma raccontano una storia collettiva di lotta e resistenza, rappresentando il movimento “Non una di meno”, un’organizzazione femminista che si batte attivamente contro le ingiustizie di genere, il patriarcato e il sessismo.
L’impatto delle fotografie di Giovanni Franco
Giovanni Franco, giornalista dell’ANSA e ex redattore del quotidiano L’Ora, ha scelto di utilizzare la fotografia come mezzo di espressione e comunicazione. Le sue immagini non si limitano a documentare, ma cercano di trasmettere emozioni e sensibilità, creando un legame profondo tra l’osservatore e il soggetto ritratto. “La forza delle immagini riporta a noi tutte le emozioni, i drammi e le sensibilità di quell’universo meraviglioso e necessario che è il mondo delle donne”, ha affermato Burrafato, sottolineando l’importanza del lavoro di Franco e il suo impegno nella difesa dei diritti delle donne.
Collaborazione e sostegno per la sensibilizzazione
La mostra è sostenuta dal Rotary Club Palermo Sud, un’organizzazione che dal 1985 promuove attività e iniziative per la sensibilizzazione su diversi temi sociali, tra cui quello della non violenza e del rispetto delle donne. Questo sostegno sottolinea l’importanza della collaborazione tra diverse realtà sociali e istituzionali nel combattere le violenze di genere e nel promuovere una cultura di rispetto e uguaglianza.
In aggiunta alla mostra, oggi l’aeroporto ha voluto amplificare il proprio messaggio attraverso l’utilizzo di maxi schermi nel terminal passeggeri e dei propri canali social, trasmettendo un video realizzato da una dipendente dello scalo, volto a combattere la violenza di genere. L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di sensibilizzazione, che comprende anche l’installazione di locandine “Non sei sola” in prossimità di bagni, bar e ristoranti. Queste locandine contengono informazioni utili per chi si trova in situazioni di difficoltà, fornendo segnali per chiedere aiuto e il numero anti-violenza/stalking 1522, un passo importante per rendere l’aeroporto un luogo sicuro e accogliente per tutti.
Un’opportunità di riflessione e cambiamento
La mostra “Donne” rappresenta non solo un’importante iniziativa culturale, ma anche un momento di riflessione e confronto su un tema che riguarda tutta la società. La violenza di genere, infatti, è una questione che deve essere affrontata con urgenza e determinazione, e iniziative come questa si pongono come catalizzatori di cambiamento, invitando tutti a prendere parte a una lotta comune per la dignità e i diritti delle donne.
La presenza di figure istituzionali come la procuratrice Annamaria Picozzi e il presidente di Gesap Salvatore Burrafato evidenzia l’impegno delle autorità nel sostenere questo tipo di iniziative. La loro partecipazione non è solo simbolica, ma rappresenta un chiaro messaggio di solidarietà e di impegno nella lotta contro la violenza di genere. In un momento storico in cui le donne continuano a subire violenze e discriminazioni, è fondamentale che le istituzioni si facciano carico di promuovere e garantire i diritti di tutti, contribuendo a costruire una società più giusta e inclusiva.
La mostra di Giovanni Franco è quindi un’opportunità per riflettere sui progressi e le sfide ancora da affrontare nella lotta contro la violenza di genere. Le immagini esposte parlano direttamente al cuore di chi le osserva, invitando a non voltarsi dall’altra parte e a prendere parte attivamente a un cambiamento necessario e urgente.
