Si può davvero scoprire la propria personalità basandosi sulla forma del piede, ecco cosa rivelano del tuo carattere
Sapevi che la forma dei piedi può rivelare qualcosa sul carattere di una persona? Si dice che la visione dei piedi sia una finestra sull’anima, e questo vale anche per la forma dei piedi. Ci sono diverse forme di piedi e ognuna di esse viene associata a tratti di personalità specifici. In questo articolo, esploreremo le forme dei piedi più comuni e vedremo cosa queste forme potrebbero rivelare su di te.
C’è una credenza popolare per cui la forma dei nostri piedi possa rivelare qualcosa sulla nostra personalità e può anche aiutare a determinare il tipo di scarpa che potrebbe adattarsi a noi meglio. Un argomento che ha sempre suscitato curiosità e interesse.
Le categorie principali dei piedi sono classificate in cinque tipi: greco, romano, egiziano, celtico e germanico, ma in realtà la varietà è molto più ampia ed include anche per esempio il tipo africano, aborigeno e norvegese.
Analizzando la conformazione del piede, in particolare la lunghezza delle dita e le loro relazioni reciproche, si può dedurre molto sul carattere di un individuo.
Il rapporto tra l’alluce e le altre dita del piede serve per indicare vari aspetti distintivi della personalità. Esistono teorie diffuse online che suggeriscono che la struttura del piede rifletta l’origine etnica delle persone. Tuttavia, ciò non è in verità corretto: queste classificazioni fanno piuttosto riferimento alla somiglianza tra la forma del piede e le vele delle navi utilizzate nei tempi antichi dalle etnie da cui derivano i loro nomi.
I dettagli del piede sono importanti per gli ortopedici nella diagnosi di alcune malattie comuni, mentre per gli entusiasti della podomanzia forniscono suggerimenti per riconoscere vari aspetti del carattere.
Sarà tutto vero? Indubitabilmente il tipo di piede influisce sul tipo di scarpa che troviamo più confortevole, portandoci a preferire un certo modello rispetto ad un altro. Ma vediamo nel dettaglio le varie forme e le loro caratteristiche associate.
Gli specialisti in anatomia affermano che il 75% della popolazione ha un piede di tipo egizio, dove il pollice del piede è più lungo del secondo dito. Tuttavia, solo il 16% della popolazione ha un piede di tipo greco, con un primo dito più corto del secondo, mentre i rimanenti individui possiedono un piede romano, con il primo e il secondo dito della medesima lunghezza. L’appellativo “egizio” deriva dal fatto che nei dipinti egizi, che solitamente raffigurano i piedi di profilo, il primo dito appare più lungo del secondo, mentre il termine “greco” si origina dall’osservazione che le statue greche mostrano piedi con un secondo dito più lungo del primo.
In antichità, camminare scalzi era considerato il privilegio degli dei, le cui estremità erano immuni da spine e graffi. Questa correlazione tra l’essere scalzi e la divinità ha significativamente influenzato gli artisti dell’epoca Rinascimentale e Barocca. Per questa ragione, la raffigurazione di imperatori romani e di divinità con i piedi nudi offre indicazioni sulla fisicità del cosiddetto piede romano.
Il piede romano è uno delle 3 forme più diffuse, caratterizzato da dita ben allineate e uguali in lunghezza, con l’eccezione del quarto e quinto dito che tendono ad essere più corti. Questa forma del piede, conosciuta anche come piede quadrato o del contadino, è associata a una personalità estroversa e socievole. Individui con il piede romano tendono ad essere politici, uomini d’affari e figure eminenti dotate di una notevole abilità nella conversazione.
La forma del piede egiziano si contraddistingue per il suo alluce più lungo rispetto alle altre dita, che si riducono poi progressivamente in dimensioni con un angolo di 45°. Questo tipo di piede tende ad essere più lungo e sottile rispetto ad altre forme. Si ritiene che coloro che hanno un piede egiziano apprezzino essere viziati e curati, e danno molto valore all’estetica. Inoltre, si sostiene che queste persone abbiano molti segreti da nascondere. Questo piede è anche associato alla solitudine, suggerendo che le persone con questo tipo di piede possono essere riservate, ma anche soggette a frequenti cambiamenti d’umore.
Il “piede greco”, è tipicamente riscontrabile quando l’alluce è più corto del secondo dito, ovvero il dito indice del piede. Spesso è visto come un segno di bellezza, tanto che alcuni si riferiscono ad esso come il “piede da modella”. Questa configurazione del piede tende a essere affusolata, con le ultime due dita che sono più brevi delle prime tre, diminuendo progressivamente di lunghezza. Dal punto di vista ortopedico, coloro che possiedono un piede greco sono considerati fortunati poiché possono indossare qualsiasi tipo di calzature senza incontrare problemi specifici. La podomanzia, tuttavia, suggerisce che le dita affusolate possono essere interpretate come un segno di ambizione e un senso di assertività. Sarebbe plausibile asserire che individui con queste caratteristiche del piede potrebbero essere dotati di una elevata capacità di leadership, dinamicismo e risorse.
É un tipo di piede che ricorda quello greco ed è contraddistinto da un secondo dito slanciato e più lungo dell’alluce, mentre il terzo dito ha la stessa lunghezza dell’alluce e gli ultimi due sono più corti. Chi ha questa conformazione del piede tende ad avere una personalità dinamica e una propensione all’attività fisica. Spiccano per creatività e impulsività, con un attaccamento intenso al proprio compagno. Un tratto saliente della personalità di chi ha un piede con tali caratteristiche è una profonda vivacità ed una tendenza a coinvolgere gli altri.
Il piede germanico, al contrario, mostra un alluce più lungo rispetto alle altre dita, che si presentano all’incirca della stessa lunghezza e decisamente più piccole. Chi ha questo tipo di piede mostra una personalità pratica e razionale, con un orientamento alla tangibilità come principio di vita costante. Simbolicamente e pragmaticamente, queste persone mostrano una solida connessione con la realtà, ponderando attentamente ogni decisione prima di agire. Coloro che possiedono piedi di forma germanica mostrano una minor predisposizione ai cambiamenti e alle improvvisazioni, andando a contrastare l’idea del sognatore eternamente distratto.
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