Denzel Washington e la sua passione per Andrea Bocelli
Nel corso di un’intervista per l’emittente britannica Classic FM, il celebre attore e regista Denzel Washington ha rivelato una delle sue passioni più profonde: l’amore per la musica del tenore italiano Andrea Bocelli. Durante la chiacchierata con Dan Walker, noto giornalista della BBC, Washington ha discusso di vari argomenti, dai suoi progetti cinematografici futuri, come il tanto atteso “Il Gladiatore II”, alla sua personale fonte di ispirazione. Tuttavia, è stata la sua ammirazione per Bocelli a catturare particolarmente l’attenzione.
Washington ha esposto con entusiasmo le ragioni del suo affetto per la musica del tenore, affermando: “Ascolto Arie Sacre. Bocelli è il mio uomo. Lo ascolto quando torno a casa dalla palestra o in altre occasioni. Adoro la sua musica.” Queste parole non solo esprimono la passione dell’attore per la musica classica, ma rivelano anche un lato più personale e intimo della sua vita quotidiana. La sua abitudine di ascoltare le arie di Bocelli mentre si rilassa dopo un allenamento mette in evidenza come la musica possa fungere da rifugio e fonte di energia, specialmente per qualcuno con un’agenda così intensa come quella di Washington.
L’influenza della moglie di Washington
La moglie di Denzel Washington, Pauletta, gioca un ruolo significativo nella sua scoperta della musica di Bocelli. Infatti, l’attore ha affermato: “Mia moglie mi ha insegnato molto a riguardo. Lei era una bambina prodigio e rivale del compositore Van Cliburn, ha anche preso il master alla Juilliard School.” Questo dettaglio biografico non solo rivela il background musicale della moglie, ma anche l’importanza che la musica ha avuto nella loro vita coniugale. La passione di Pauletta per la musica classica ha chiaramente influenzato Denzel, portandolo a esplorare e apprezzare artisti come Bocelli.
Un legame inaspettato attraverso la musica
In aggiunta, Washington ha menzionato un altro personaggio chiave nella sua vita musicale: il suo parrucchiere, Cherry. “Anni fa mi ha fatto appassionare a Bocelli, a Romanza, e a tutti gli altri suoi album,” ha dichiarato l’attore. Questo aneddoto sottolinea come la musica possa essere un legame tra le persone e come possa nascere in modi inaspettati. È affascinante pensare che anche un momento quotidiano come una visita dal parrucchiere possa portare a scoperte musicali significative.
L’impatto della musica di Bocelli
La clip dell’intervista ha suscitato grande interesse sui canali social di Classic FM, evidenziando non solo la fama di Washington come attore, ma anche la sua umanità e il suo amore per la musica. La musica classica, e in particolare quella di Bocelli, sembra rappresentare un rifugio e un’ispirazione per Washington, un modo per connettersi con le sue emozioni e riflettere sulla sua vita.
Andrea Bocelli, con la sua voce inconfondibile e le sue interpretazioni appassionate, ha conquistato il cuore di milioni di persone in tutto il mondo. La sua musica, che spazia dall’opera alla pop, ha il potere di toccare le corde più profonde dell’animo umano. Il fatto che una figura di spicco come Denzel Washington lo consideri “il suo uomo” della musica classica non fa che confermare il vasto impatto che Bocelli ha avuto nel panorama musicale contemporaneo.
La celebrazione della musica classica
L’interesse di Washington per Bocelli non è solo una questione di gusto personale, ma riflette anche un più ampio apprezzamento per la cultura e l’arte. In un’epoca in cui la musica pop e le nuove tendenze dominano spesso le classifiche, la passione di Washington per la musica classica e per artisti come Bocelli rappresenta una celebrazione della bellezza e della profondità che questa forma d’arte può offrire.
In definitiva, l’intervista di Denzel Washington è un bellissimo promemoria di come la musica possa unire le persone, ispirare creatività e arricchire le nostre vite quotidiane. Che si tratti di ascoltare un’aria sacra di Bocelli dopo una lunga giornata o di condividere questa passione con la propria famiglia, la musica continua a essere una delle esperienze più universali e trasformative che possiamo vivere.