Il mondo del calcio è in subbuglio: stavolta il responsabile della crisi non è un allenatore ma addirittura il presidente
La crisi per una big del calcio italiano sembra non finire mai. I risultati latitano, le sconfitte si accumulano e a preoccupare addetti ai lavori e tifosi è soprattutto un’apparente mancanza di programmazione da parte della società, oltre che la visibile assenza di gioco. Tutte colpe che qualcuno ha provato ad addossare all’allenatore di turno. Per molti però il vero responsabile è il presidente, l’unico che dovrebbe davvero pensare di fare un passo indietro.
Nel mondo del calcio, i club appartengono spesso a una sola persona, o a un gruppo sparuto d’individui, ed è quindi impensabile che un presidente possa essere esonerato dal suo ruolo. Al massimo può essere costretto, in determinate circostanze, a rassegnare le proprie dimissioni, come accaduto in passato di fronte a evidenti contestazioni o per questioni giudiziarie (come nel caso di Andrea Agnelli).
Tuttavia, c’è chi è convinto che mai come quest’anno a Napoli il presidente Aurelio De Laurentiis meriterebbe un esonero immediato. E non tanto per le dichiarazioni talvolta fuori luogo, bensì per aver sostanzialmente sbagliato ogni tipo di decisione dallo scorso maggio fino a oggi.
De Laurentiis ‘esonerato’: la crisi del Napoli è esclusivamente colpa sua
In parte il numero uno azzurro ha provato a prendersi responsabilità per quanto accaduto nella sua ormai celebre conferenza stampa del 7 febbraio. Ha ammesso, ad esempio, di non aver saputo gestire l’addio di Spalletti e in parte anche il post Giuntoli, essendosi di fatto incaricato di mansioni che dovrebbero competere a una persona con maggiori conoscenze di campo. La responsabilità più grande sembra però essere un’altra ed è quella che riguarda la scelta degli allenatori, clamorosamente sbagliata sia con Garcia che con Mazzarri.
De Laurentiis non è riuscito a a comprendere i bisogni della squadra né a trovare il giusto rimedio a una cristi che ormai sembra irreversibile.
Da questo punto di vista, c’è chi nonostante le evidenti responsabilità di Mazzarri nelle singole partite, non riesce a incolpare il tecnico per quanto sta accadendo nelle ultime settimane alla squadra campione d’Italia. Secondo il giornalista Gianni Visnadi, ad esempio, la crisi di risultati era ampiamente prevedibile, ed è esclusivamente colpa del patron azzurro.
“Che Mazzarri non potesse fare meglio di Garcia era scritto“, ha spiegato Visnadi ai microfoni di Radio Radio, aggiungendo: “E che il francese non potesse ripetere quanto fatto da Spalletti anche. Di Mazzarri si possono dire le cose più tremende, ma il vero colpevole della crisi del Napoli è il presidente“.
Un’analisi severa ma che sembra rispondere ai fatti e alla realtà. Sarà compito di De Laurentiis riuscire a fare tesoro degli errori commessi in questa stagione per riuscire a individuare l’allenatore più adatto a una squadra come il Napoli, bisognosa di riacquistare certezze, coraggio e fiducia nei propri mezzi. Tutte cose che prima Garcia, poi Mazzarri, hanno contribuito a distruggere domenica dopo domenica.
