Milano è una città che si distingue per la sua straordinaria capacità di attrarre e valorizzare talenti provenienti da ogni angolo del mondo. Una testimonianza di questo fenomeno è la mostra “Il genio di Milano”, che si svolgerà alle Gallerie d’Italia dal 23 novembre 2023 al 16 marzo 2024. L’esposizione non si limita a un singolo luogo, ma si estende per tutta la città, creando un vero e proprio percorso culturale che esplora sette secoli di creatività e innovazione.
Un viaggio attraverso la storia di Milano
Inaugurata in un contesto di grande prestigio, la mostra si presenta come un viaggio attraverso la storia di Milano, un viaggio che ha come fil rouge il Duomo, simbolo della città e definito “la cattedrale degli stranieri”. La costruzione di questo monumento iniziò nel 1386, con l’arrivo di maestranze da Francia e Germania che portarono con sé conoscenze preziose, formando le generazioni future di artisti e artigiani milanesi. La presenza di queste influenze esterne ha reso Milano un crocevia di culture e stili, contribuendo a forgiare il suo carattere distintivo.
I protagonisti della mostra
Tra i protagonisti della mostra spicca Leonardo da Vinci, che ha avuto un ruolo fondamentale nella storia culturale di Milano. Un documento di particolare rilievo in mostra è la lettera di presentazione che Leonardo inviò a Ludovico il Moro, un vero e proprio curriculum del genio toscano. Accanto a questo, saranno esposti alcuni dei suoi disegni più celebri, provenienti dal Codice Atlantico, tra cui una storica mappatura della città che rivela le porte e le mura medievali. Questa veduta a volo d’uccello mostra anche monumenti iconici come il castello Sforzesco e il Duomo, testimoniando l’abilità di Leonardo nel combinare arte e scienza.
Non solo Leonardo, ma anche artisti come Tiepolo e Lucio Fontana sono omaggiati nella mostra. Tiepolo, con i suoi affreschi che adornano i palazzi milanesi, ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte, mentre Fontana, l’artista argentino che ha progettato una versione della Quinta porta del Duomo, rappresenta la continuità della tradizione artistica milanese nel Novecento.
Un percorso culturale unico
La mostra è articolata in dieci sezioni cronologiche, ognuna delle quali esplora un periodo diverso della storia artistica di Milano. Si potranno ammirare opere di artisti come:
- Sebastiano Ricci, che ha formato una generazione di pittori.
- Giuseppe Piermarini, l’architetto che ha progettato il celebre Teatro alla Scala.
- Altri artisti di fama che hanno contribuito alla ricchezza culturale della città.
Ogni sezione offre spunti di riflessione sulla ricchezza culturale della città e sul suo ruolo di polo attrattivo per talenti da tutto il mondo.
In aggiunta alla mostra principale, il Comune di Milano ha promosso un percorso speciale nei suoi musei, creando 20 tappe che raccontano la storia del genio milanese. Questo percorso include luoghi iconici come l’Acquario Civico, il Castello Sforzesco, la Galleria d’Arte Moderna e il Museo del ‘900. L’assessore alla Cultura, Tommaso Sacchi, ha descritto questa iniziativa come “uno speciale racconto di Milano”, che invita i cittadini e i turisti a scoprire la città attraverso il suo patrimonio artistico.
Grazie alla collaborazione tra il Comune e le Gallerie d’Italia, l’ingresso alla mostra sarà gratuito per chi desidera esplorare questa celebrazione della creatività e dell’innovazione. “Il genio di Milano” non è soltanto un’esposizione, ma un invito a riflettere sull’identità culturale di una città che, da secoli, continua a essere un faro di ispirazione per artisti e intellettuali di ogni genere. La mostra rappresenta dunque un’opportunità unica per scoprire e apprezzare la ricchezza della storia artistica di Milano, un viaggio che promette di affascinare e sorprendere tutti coloro che vi prenderanno parte.