La 26/a edizione di scrittorincittà, il festival letterario di Cuneo, si è conclusa con un successo straordinario, registrando un totale di 216 incontri e un’impressionante partecipazione di 229 ospiti, tra cui scrittori, filosofi, scienziati, artisti e giornalisti. Questo evento, che ha avuto luogo in numerose sedi della città, ha rappresentato un’importante occasione di incontro e riflessione, contribuendo a rafforzare il legame tra la cultura e la comunità locale.
Cuneo si prepara a diventare la Capitale italiana del libro nel 2025, e scrittorincittà ha svolto un ruolo cruciale nel promuovere la lettura e la cultura tra i cittadini. Quest’anno, il festival ha messo a fuoco l’importanza di coinvolgere i giovani adulti, un pubblico tradizionalmente meno presente nelle manifestazioni culturali. Grazie a eventi mirati e tematiche attuali, si è cercato di attrarre questa fascia di età, portandola a esplorare nuovi spazi e occasioni di confronto.
Le serate al Teatro Toselli hanno attirato un numero considerevole di giovani, diventando un punto di riferimento per chi desidera approfondire temi contemporanei attraverso il dialogo e la narrazione. Gli eventi hanno spaziato da letture di opere letterarie a dibattiti su questioni di rilevanza sociale e culturale, creando un’atmosfera di inclusione e partecipazione.
Il festival di quest’anno ha avuto come tema centrale “Stelle”, che ha guidato le discussioni e gli incontri, diventando un vero e proprio filo conduttore tra le diverse attività. Questo tema ha permesso di esplorare le connessioni tra letteratura, scienza, filosofia e arte, stimolando riflessioni multidisciplinari che hanno arricchito l’esperienza dei partecipanti.
Il programma di scrittorincittà è stato caratterizzato dalla presenza di nomi di spicco a livello internazionale, come Roger Abravanel, Jonathan Coe e Roy Chen, i quali hanno portato in città le loro esperienze e riflessioni, contribuendo a un dialogo globale che ha amplificato la portata della manifestazione. La varietà degli ospiti ha permesso di affrontare temi diversi, dalle sfide della geopolitica contemporanea ai diritti umani, dalla scienza alla storia, creando un mosaico di conoscenze e opinioni.
Un altro aspetto significativo di scrittorincittà è stato il coinvolgimento delle scuole, con un programma dedicato che ha visto la partecipazione di studenti di ogni età, dalla scuola dell’infanzia alle secondarie di secondo grado. Questo approccio educativo ha permesso di avvicinare le nuove generazioni alla cultura letteraria, stimolando curiosità e interesse per la lettura e per il pensiero critico.
Grazie al lavoro instancabile di 198 volontari, il festival è riuscito a mantenere un alto livello di qualità e organizzazione, contribuendo a creare un ambiente accogliente e stimolante per tutti i partecipanti. La passione e l’impegno di questi volontari hanno reso possibile la realizzazione di un evento che ha saputo attrarre e coinvolgere un pubblico variegato, consolidando ulteriormente il legame tra la città di Cuneo e il suo patrimonio culturale.
Mentre si chiude questa edizione, già si guarda al futuro, con la programmazione della 28/a edizione di scrittorincittà. L’entusiasmo per le nuove sfide è palpabile e la città continua a prepararsi per il suo ruolo di Capitale italiana del libro, un titolo che porta con sé l’impegno di promuovere la cultura e la lettura in tutti i suoi aspetti.
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