Controlla subito tutte le monete che hai in tasca: se trovi questa, puoi prenotare anche un viaggio

Alcune vecchie monete possono essere rare a tal punto da ricavare tanti soldi: in tempo d’estate è bene fare un controllo.

Collezionisti in trepidante attesa e controlli certosini nei vecchi cassetti o nei contenitori per trovare una moneta rara. L’estate è in corso e un regalo del genere potrebbe permettere a chiunque di fare un bel viaggio, magari uno di quelli tanto attesi da diverso tempo.

Monete rare condizioni
Alcune rare monete da due euro possono valere un viaggio – foto Arabonormannaunesco.it

Ci sono delle monete da 2 euro che possono diventare un toccasana per il proprio conto, da qui la caccia alle rarità. Averne una fra le mani consentirebbe di poterla vendere e trarne un vantaggio economico non indifferente, anzi. Un piccolo tesoro che attende soltanto di essere trovato, ma la fortuna di averne una fra le mani non è cosa di poco conto.

Monete rare, quanto valgono quelle da 2 euro (e non solo)

Come prima cosa è bene sottolineare come una moneta può dirsi rara a seconda di alcune condizioni da rispettare. Il primo elemento è certamente quello della tiratura limitata: minori pezzi ci sono in circolazione e maggiore sarà il valore della moneta. Anche nel caso dei pezzi da due euro, infatti, ci sono ad esempio i 2 euro commemorativi della Finlandia (2004) che possono valere oltre un migliaia di euro.

Ma se le monete di San Marino e Andorra hanno un’inevitabile tiratura limitata, invece, altre possono presentare errori di conio che, insieme alle condizioni ottimali (fior di conio) possono aumentare di tanto il valore e il relativo guadagno. Ma la questione non riguarda solo le monete da 2 euro, per 1 solo centesimo del 2002 con un errore di conio (Mole Antonelliana al posto di Castel del Monte) si può arrivare a ricavare anche oltre 2.500 euro.

Euro monete rare
Le monete rare da 2 euro che possono salvarti l’estate – foto Arabonormannaunesco.it

Tornando alla questione dell’usura, invece, i due euro più rari sono certamente quelli del 2007 che ritraggono Grace Kelly (Principato di Monaco). Per assicurarsi questa moneta in fior di conio – quindi in condizioni ottimali – i collezionisti possono arrivare a offrire circa 2mila euro. Ne esistono comunque altre tipo i due euro di Città del Vaticano (2005) che celebrano la Giornata Mondiale della Gioventù di Colonia.

Anche in questo caso la cifra per aggiudicarsela è di circa 300 euro, stessa cosa più o meno per la moneta di San Marino (2004) “Bartolomeo Borghesi”. Si parte da 100 fino a 300 in caso di fior di conio. Ma gli esempi di monete rare sono tanti: valgono diverse centinaia di euro anche alcune monete di Cipro (2013-2015) e Grecia tipo quelle del 2004 o del 2011. Per valutare il prezzo di una rara moneta è in ogni caso fondamentale parlare con esperti in materia. Una valutazione presso case d’asta o esperti in numismatica potrebbe rivelarsi decisiva e in molti casi risolutiva.

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