Attenzione alle 500 lire che si conservano in casa, potrebbero valere una vera e propria fortuna. Ecco di quale moneta si tratta.
Molti sono coloro che sono appassionati di numismatica, ossia di vecchie monete che collezionano anche perché dietro ad esse si nasconde un valore inestimabile. Basti pensare alla moneta delle 500 lire argento italiane, un piccolo oggetto di metallo che, se conservate nel modo giusto, possono nascondere un valore da capogiro.
In genere, quando si fa riferimento alle 500 lire italiane ciò che subito ci viene in mente è una moneta bimetallica, la stessa che per molti anni è stata sfruttata al momento della compravendita. Ciò che però non tutti sanno è che le prime monete bimetalliche furono introdotte nel 1982 e che prima di quella data le 500 lire italiane erano del tutto in argento. Prima di esse venivano utilizzate invece le banconote da 500 lire.
Le monete d’argento da 500 lire furono coniate dal 1957 al 2001. All’epoca tre furono i modelli, Caravelle, Centenari Unità d’Italia e Dante Alighieri. Inoltre nel 1957 furono più di 2200 gli esemplari di prova realizzati delle 500 lire Caravelle che furono poi date ai parlamentari come omaggio. Dal 1958 al 1967 furono messe in circolazione le 500 lire Caravelle mentre nel biennio 1962-63 ci furono due anni di pausa per dedicarsi alle 500 lire Centenario dell’Unità d’Italia e poi, in occasione del settimo centenario della nascita di Dante Alighieri nel 1965 furono coniate di 500 lire in sua memoria. Ma quale di queste monete ha un valore da capogiro?
La moneta da 500 lire d’argento che vale più delle altre
Tra le numerose monete da 500 lire in argento italiane ve ne sono alcune che meritano di essere studiate fino in fondo. Infatti, soprattutto se si tratta delle versioni prova, sappiamo che il loro valore si aggira intorno ad alcune migliaia di euro.
Il valore delle 500 lire argento Caravelle varia da un minimo di 8 euro fino ad un massimo di 60 euro, cifra che si differenzia in base allo stato di conservazione oltre che all’anno di emissione. La versione PROVA può arrivare ad un valore massimo di 12.000 euro, se fior di conio e quindi senza nessun segno di circolazione.
Insomma, una moneta che potrebbe nascondere un vero e proprio tesoro se si pensa al fatto che con l’attuale valuta si tratta di un piccolo pezzo di metallo il cui valore è di circa 25 centesimi di euro.
Di sicuro adesso molti saranno coloro che andranno a spulciare tra i vecchi ricordi, alla ricerca di monete da 500 lire in argento proprio per vedere se tra esse è stata conservata quella il cui valore è davvero elevato.
