Se una confezione in cui teniamo un alimento si gonfia allora dobbiamo prestare moltissima attenzione: ecco spiegato il motivo.
Sarà capitato più o meno a tutti di aprire il frigorifero di casa o trovare in quello del supermercato un prodotto rinchiuso in una confezione, solitamente di plastica, gonfia. Questo tipo di confezione, solitamente, si presenta come un vero e proprio palloncino gonfio, quasi come se, all’interno di essa, vi fosse iniettata dell’aria.
Questo fenomeno, come spiegano i microbiologi alimentari, si chiama bombaggio e riguarda soprattutto gli alimenti soggetti a fermentazioni. Quando ci troviamo davanti una confezione bombata la domanda che ci poniamo è: possiamo lo stesso acquistarla o è meglio lasciarla lì dove si trova? In questo articolo vi spiegheremo che cosa fare in questi casi.
La prima cosa che dobbiamo dire è che trovare al supermercato o nel nostro frigorifero una confezione gonfia di cibo non è mai un buon segno. Se la confezione bombata si trova nel nostro frigo allora non bisogna assolutamente aprirla perché all’interno si potrebbero trovare batteri pericolosi! In questo caso il consiglio è di buttare via la confezione così com’è ed evitare di incorrere in rischi per la salute.
Se troviamo questa confezione al supermercato è bene segnalare il problema al personale o lasciarla lì e informare i cassieri. Se invece ce ne siamo accorti a casa, appena dopo l’acquisto allora dobbiamo resistere alla tentazione di aprirla, anche se la data di scadenza è ancora lontana. In caso di dubbio, puoi sempre riportarla al supermercato con lo scontrino per ottenere un rimborso.
Nel dettaglio, il fenomeno, chiamato “bombaggio”, è causato da una proliferazione di batteri che producono gas all’interno della confezione. Questo può accadere per diversi motivi, tra cui gli sbalzi di temperatura poiché l’interruzione della catena del freddo è una delle cause principali; per i danni alla confezione poiché anche una piccola crepa può permettere ai batteri di entrare o a causa della contaminazione durante la produzione che, in rari casi, può essere già presente al momento dell’acquisto.
Come detto, sono a rischio maggiore di bombaggio gli alimenti fermentati come formaggi, salumi, yogurt, verdure in busta o i prodotti confezionati in atmosfera modificata: carne fresca, pesce, piatti pronti. È importante ricordare che non tutti i prodotti con una confezione leggermente gonfia sono da buttare. A volte, il rigonfiamento può essere causato da altri fattori, come la presenza di gas di scarico durante il confezionamento. In caso di dubbio, è sempre meglio non rischiare e gettare il prodotto.
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