Confermato il bonus da 100 euro sugli stipendi: quando arriva e chi ne ha diritto

È confermato anche per quest’anno il Bonus negli stipendi degli italiani da 100 euro: ecco tutti i dettagli e a chi spetta.

Anche per il 2024 il governo ha confermato il bonus da 100 euro destinato ai lavoratori dipendenti che rientrano in determinate fasce di reddito. Questo bonus, noto precedentemente come “bonus Renzi”, è stato prorogato per fornire un sostegno aggiuntivo alle famiglie con redditi limitati. Tuttavia, è importante comprendere i criteri di ammissibilità e il processo di calcolo per ottenere questo incentivo statale.

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Il governo conferma il bonus da 100 euro per i lavoratori – Arabonormannaunesco.it

Il bonus in questione è ufficialmente denominato “Trattamento Integrativo L.21/2020”, che prevede un importo annuo totale di 1.200 euro. Questo beneficio è destinato ai lavoratori dipendenti il cui reddito annuo non supera i 15.000 euro. Tuttavia, è importante notare che questo incentivo può essere erogato anche a coloro i quali guadagnano tra i 15.000 e i 28.000 euro all’anno. E a condizione che il totale delle detrazioni superi l’imposta lorda. Al di sopra di questa soglia di reddito, non è possibile richiedere il bonus.

Chi può riceverle il bonus da 100 euro

Una vasta gamma di lavoratori può beneficiare di questo incentivo statale. Oltre ai dipendenti con redditi bassi, possono richiederlo anche coloro che si trovano in cassa integrazione, lavoratori di cooperative, contrattisti a progetto, collaboratori coordinati e continuativi (co.co.co), stagisti, e tirocinanti presso le aziende. Inoltre, il bonus è esteso anche a studenti con borse di studio, riceventi assegni e premi di studio, lavoratori impegnati in lavori socialmente utili (LSU), genitori che hanno usufruito del congedo obbligatorio, disoccupati che ricevono l’indennità NASPI o DIS-COLL, agricoltori e persino sacerdoti.

a chi spetta il bonus 100 euro
Il bonus 100 euro spetta a specifiche categorie di lavoratori – Arabonormannaunesco.it

Per ottenere il bonus, è necessario che il reddito del richiedente rientri nei limiti stabiliti: fino a 15.000 euro annui o tra 15.000 e 28.000 euro con detrazioni superiori all’imposta lorda. I calcoli per determinare l’idoneità devono essere effettuati considerando l’intero arco dei 365 giorni dell’anno. È importante notare che potrebbe essere necessario restituire una parte dell’incentivo se si verifica un cambiamento nella situazione finanziaria del richiedente nel corso dell’anno.

Per quanto riguarda il ricevimento del bonus, questo avviene mensilmente insieme alla busta paga per i lavoratori con sostituto d’imposta. Tuttavia, per coloro che non hanno un sostituto d’imposta, il beneficio verrà erogato sotto forma di rimborso dall’Agenzia delle Entrate. È fondamentale comprendere che il conguaglio, sia esso a credito o a debito, avviene di solito entro la fine dell’anno di imposta successivo.

Il bonus da 100 euro sugli stipendi rappresenta un importante sostegno per i lavoratori con redditi modesti o in difficoltà finanziarie. Tuttavia, è essenziale comprendere i criteri di ammissibilità e i dettagli del processo di calcolo per garantire che i beneficiari ricevano l’aiuto finanziario cui hanno diritto. Con la proroga di questo incentivo per il 2024, si offre un ulteriore sollievo economico a coloro che ne hanno bisogno, contribuendo così a sostenere le famiglie e l’economia nel suo complesso.

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