Coloranti alimentari, se vedi questo codice nell’etichetta getta tutto: rischi gravi malattie

Attenzione alle etichette: se si legge questo codice dei coloranti alimentari meglio gettare tutto, si rischiano gravi malattie. 

Alcuni coloranti alimentari andrebbero assolutamente evitati nel proprio regime dietetico quotidiano perché hanno conseguenze gravi. Ce ne sono alcuni particolarmente diffusi di cui pochissimi hanno consapevolezza, la cosa fondamentale in questi casi è sicuramente quella di individuare quelli che sono i prodotti a rischio e quindi evitarne un uso continuativo nel tempo.

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Coloranti alimentari pericolosi, il codice da evitare (arabonormannaunesco.it)

Imparare a leggere i codici ma anche i riferimenti utilizzati per la produzione alimentare è fondamentale perché consente di comprendere cosa si sta comprando e soprattutto quali possono essere le conseguenze di quelle scelte specifiche per la propria salute.

Coloranti alimentari, il codice da evitare in etichetta: rischi gravi

Alcuni coloranti alimentari sono già stati vietati in Europa. Questo vuol dire, di fatto, che i prodotti che li hanno non possono essere venduti anche all’interno dei Paesi che ne fanno parte. Altri non sono stati banditi dall’uso ma sono comunque dannosi a lungo termine. I coloranti, come i conservanti, sono largamente impiegati dall’industria alimentare e quindi si trovano soprattutto nei prodotti confezionati.

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I codici dei coloranti alimentari a rischio (arabonormannaunesco.it)

Additivi chimici che servono a maggiorare la percezione di un dato prodotto e quindi renderlo più attraente. Anche se nella maggior parte dei casi vengono impiegati coloranti innocui, va fatta comunque una grande attenzione a quanto viene riportato in etichetta.

Questi non sono riportati sempre esplicitamente ma, talvolta, hanno dei codici particolari che riferiscono proprio alla loro presenza, ad esempio delle sigle come E100. Va chiarito che per quanto riguarda questi codici, la numerazione da 100 a 199 indica i coloranti, da 200 in poi indica gli additivi. Quando si trovano invece dei numeri accompagnati da lettere ad esempio E123A si tratta di sottocategorie dei coloranti.

Tra tutti quelli utilizzati ce ne sono molti innocui ed altri che possono dare problemi, ad esempio si veda il Giallo Tartrazina, indicato con E102, questo può causare allergie, come il Giallo di chinolina. Sono allergeni anche i codici E107-E132. Il codice E133 ovvero blu brillante causa ipertensione, E140 ed E141 sono tossici in alti dosaggi.

Quelli E150 sono altamente sconsigliati per i bambini, da E150 a E155 sono da evitare per ipersensibilità e problemi di allergie. Anche quelli da E173 in poi andrebbero evitati perché difficili da smaltire per l’organismo, potenzialmente tossici e in grado di innescare allergie.

La realtà quindi è che i prodotti confezionati andrebbero assolutamente evitati nell’alimentazione, soprattutto dei bambini. Se proprio non si riesce a fare altrimenti verificare sempre che tipo di coloranti sono contenuti all’interno del prodotto e, se ci sono quelli elencati, non consumare e non acquistare.

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