Vi sono delle patologie che, se presenti nei guidatori, impediscono di avere la patente. Vediamo insieme quali sono.
La maggior parte degli italiani, dopo aver raggiunto la maggiore età, decide di iscriversi ad un corso per ottenere la patente. Si fa riferimento ad un documento molto importante necessario per guidare ogni tipo di veicolo. Gran parte dei guidatori possiedono una patente B utile per mettersi al volante di una classica auto anche se ne esistono molte altre per guidare altri mezzi.
Basti pensare ai camion o agli autobus o molto più semplicemente ai motocicli. Insomma, per ognuno di questi è necessario un documento che attesti che si abbiano tutte le carte in regola per potersi mettere al volante. Inoltre, un’altra cosa molto importante da sapere è che ogni qualvolta si accende un motore, bisogna anche rispettare tutte le regole del codice della strada. Ma cosa accade se si soffre di una particolare patologia? Esistono infatti delle situazioni in cui il soggetto non ha la possibilità di guidare proprio per via di questa sua situazione.
Quando la patente viene revocata a causa di una patologia
È cosa ben nota che la patente è un documento che può essere revocato in ogni momento. In genere si procede in questa direzione nel momento in cui si va a commettere delle infrazioni come guida in stato di ebbrezza o comportamento negativo al volante che causa così delle conseguenze anche a chi si trova in strada.
E quindi la patente può essere sospesa per un periodo di tempo che varia in base all’infrazione che è stata commessa. Esistono però delle patologie che possono far revocare la patente. Il tutto avviene poiché si parla di una questione di sicurezza sia per se stessi che per gli altri, un qualcosa che in genere ha a che fare anche con l’età.
In ogni caso, se queste condizioni migliorano con il passare del tempo, il guidatore in questione può rimettersi di nuovo regolarmente al volante. Le patologie a cui si fa riferimento sono quelle della vista e dell’udito oltre che di patologie cardiovascolari le quali potrebbero essere pericolose nel caso in cui un soggetto si senta male all’improvviso mentre è al volante.
Anche patologie endocrine come diabete oppure malattie del sistema nervoso centrale o patologie del sangue e quelle dell’apparato urogenitale possono vedere sospesa la patente.
Situazione analoga a quella che si presenta nel momento in cui un guidatore soffre di patologie psichiche che, se migliora nel tempo, permette di veder eliminata la sospensione. Per esempio, chi soffre di epilessia, può avere la patente soltanto dopo aver fatto una visita neurologica e seguendo delle condizioni specifiche.
