Clamorosa confessione del popolare, e amatissimo, rapper di Avellino le rivelazioni di Clementino fanno già discutere.
La cronaca di oggi è piena di storie straordinariamente tristi. Del resto viviamo in un mondo dove le guerre sono in corso anche all’interno del nostro continente. Ormai sono quasi una drammatica normalità. Non ci facciamo più problemi a leggere di morti, di malattie, di incidenti, di catastrofi, di pandemie. Il mondo non è più un posto in cui vivere con serenità. Ogni tanto, però, e per fortuna arrivano delle belle notizie. Che sia la nascita di un bimbo, un modo di curare una malattia o anche qualche popolo che riesce a far vincere la Pace.
Sono cose rare ma alle volte accadono. Ora è arrivata una notizia di questo tipo. Una notizia che a molti potrebbe non interessare, come invece a molti altri sì. Ma non è quello l’importante, è il suo significato intrinseco, l’urlo potente in onore della bellezza della vita. Un uomo, un personaggio pubblico, ha trovato il coraggio per parlare, con dolore ma anche con un velo di puro orgoglio, del modo in cui è riuscito ad uscire dalla dipendenza dalla cocaina. Sono tantissimi i giovani che oggi continuano a cadere in questo vortici, e troppo spesso non riescono a riuscirne.
Il drammatico racconto di Clementino
Troppo spesso queste anime finiscono per essere dimenticate, abbandonate dal mondo. Ma oggi non è stato così, oggi ha vinto qualcosa di diverso. Stiamo parlando di Clemente Maccaro, in arte Clementino, il rapper avellinese conosciuto ormai in tutta Italia. L’artista ha confessato, da poco, di essere uscito solo 2 settimane fa da una Comunità di recupero per persone con dipendenza. Comunità che aveva chiamato lui stesso per cercare aiuto. Molti erano stati per lui i campanelli d’allarme che lo hanno convinto a fare il passo, a chiedere un supporto.
Aveva fatto rimandare la presentazione dell’album Vulcano, perché in quelle ore non era presente a sé stesso. Era sotto l’effetto della cocaina da ben tre giorni, chiuso in casa senza contatto esterno. Aveva perso la possibilità di fare un selfie con Jay-Z, uno degli idoli del suo mondo. Ma a far prendere la decisione finale è stata un’altra cosa, molto più intima e personale, “Un genitore che ti piange in faccia”.
Non deve essere una vista facile quella di un genitore che vede quanto sei in pericolo per colpa di te stesso. Non è un percorso facile quello della disintossicazione dalla cocaina, se non altro per quanta offerta c’è nei territori. In tanti ci provano ma non riescono mai a finirlo. In troppi si arrendono. Ma è una sfida con se stessi, il sostegno esterno è essenziale, ma non sempre è sufficiente. Ma Clementino c’è riuscito ed ha deciso di farlo sapere al mondo
