L’atmosfera magica del West Lake, uno dei luoghi più iconici della Cina, ha fatto da cornice a un evento di straordinaria eleganza: la sfilata della collezione Métiers d’Art 2024/25 di Chanel. Presentata al tramonto, la sfilata ha rappresentato un incontro tra tradizione e modernità, dove la bellezza della natura si è fusa con l’arte dell’alta moda. Questo evento ha segnato un ulteriore passo nella strategia di espansione globale della maison, sottolineando l’importanza del mercato cinese nel panorama della moda contemporanea.
un omaggio all’artigianato
La collezione Métiers d’Art è un tributo all’arte della sartoria e all’artigianato di alta qualità. Realizzata nel celebre atelier 19M di Chanel a Parigi, che riunisce 11 maestri artigiani tra cui ricamatori, orafi e calzolai, questa collezione è un viaggio onirico che porta con sé l’essenza della maison parigina. La sfilata sul West Lake ha voluto celebrare non solo la bellezza dei capi, ma anche il legame culturale tra Francia e Cina, un legame che risale a molti decenni fa quando Gabrielle Chanel stessa si ispirava all’arte e alla cultura orientale.
ispirazione dai paraventi coromandel
Ispirandosi agli antichi paraventi Coromandel, opere d’arte in lacca cinese che Gabrielle amava collezionare, la nuova collezione si è immersa nella storia e nella cultura cinese. Questi paraventi non sono solo oggetti decorativi, ma raccontano storie della vita quotidiana di un tempo, evocando scene che sembrano prendere vita proprio sulle sponde del West Lake. Qui, i visitatori possono ammirare la bellezza del paesaggio, che è stato fonte d’ispirazione per la stilista, rendendo omaggio a un patrimonio culturale ricco e variegato.
dettagli della collezione
Sulle passerelle, i modelli hanno indossato cappotti lunghi e con spalle scoperte, perfetti per le diverse occasioni che il giorno e la sera possono offrire. I capi sono stati realizzati in preziosi tessuti come tweed, raso e velluto, rendendo ogni pezzo intriso di mistero e sofisticatezza.
- I ricami floreali, delicati e raffinati, hanno aggiunto un tocco di romanticismo.
- Le giacche, sia corte che oversize, sono state adornate con alamari creati da Paloma, un dettaglio che ha contribuito a rendere l’intera collezione ancora più esclusiva.
un evento di celebrazione
L’evento ha anche rappresentato un momento di celebrazione della creatività e dell’innovazione. La scelta di Hangzhou come location non è casuale: la città è un centro tecnologico e culturale di grande importanza in Cina, un luogo dove il passato e il futuro si intrecciano. Questo connubio è perfettamente rappresentato nella collezione Métiers d’Art, che riesce a unire l’heritage della maison con le tendenze contemporanee, creando capi che parlano a una nuova generazione di amanti della moda.
Inoltre, la sfilata ha avuto un impatto significativo sul pubblico cinese, dimostrando come Chanel continui a essere una delle maison più apprezzate e desiderate nel mercato asiatico. La capacità di Chanel di adattarsi e reinventarsi, mantenendo al contempo la sua identità distintiva, ha contribuito a consolidare il suo status di leader nel settore della moda di lusso.
L’evento ha rappresentato un perfetto equilibrio tra l’arte del savoir-faire francese e l’estetica raffinata cinese, creando un dialogo tra due mondi affascinanti. La collezione Métiers d’Art 2024/25 non è solo una celebrazione della moda, ma anche un tributo all’incontro tra culture, alla bellezza del lavoro artigianale e all’innovazione. In un mondo sempre più globalizzato, Chanel continua a dimostrare che la moda può essere un linguaggio universale, capace di unire persone e tradizioni diverse.