Canone RAI: con la nuova legge ecco i modi legali per non pagarlo mai più

Una nuova legge prevede una serie di opzioni, del tutto legali, per non pagare il canone RAI e quindi risparmiare cifre corpose.

Da quando il pagamento della tassa sul possesso dell’apparecchio è stato di fatto unito all’elettricità e quindi alla bolletta relativa, gli importi sono cambiati, poi mutati ulteriormente, si sono fatti bimestrali, poi di nuovo mensili creando un certo scompiglio, soprattutto in determinate fasce di popolazione.

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Canone RAI, la nuova legge per non pagarlo: come fare (arabonormannaunesco.it)

Oggi c’è una novità che riguarda la possibilità di ottenere l’esenzione dal pagamento dello stesso, in maniera del tutto legale e quindi prevista dalla legge. Il canone RAI non viene pagato come forma di corrispettivo economico per la televisione, non è una sorta di abbonamento alla tv di Stato, si tratta di una tassa che devono pagare tutti coloro che hanno almeno un apparecchio in casa, si paga a famiglia e per coloro che risiedono in quell’abitazione.

Canone RAI, la nuova legge per non pagarlo: come fare

Dal 2016 c’è stata una variazione importante, dal momento che è stata introdotta la presunzione di detenzione dell’apparecchio, questo vuol dire che il collegamento alla bolletta di fornitura energetica viene determinato dal fatto che si dà per scontato che una famiglia avente energia elettrica avrà almeno una tv in casa.

Canone RAI nuova legge
Canone Rai, cosa prevede la legge (arabonormannaunesco.it)

Quindi, di conseguenza, ciò vuol dire che laddove non vi sia tale condizione è necessario, per il cittadino, andare a determinare il contrario. I titolari di utenza elettrica ad uso domestico devono pagare quanto dovuto mediante bollettino pervenuto al domicilio oppure online, secondo quanto concordato con il proprio fornitore. Anche i residenti all’estero con abitazione in Italia sono tenuti a pagare il canone RAI.

L’importo era fissato in 90 euro suddivisi in rate mensili o bimestrali, nel 2024 la condizione è pagata e l’importo è stato ridotto a 70 euro. Sono previsti però casi di esonero e quindi di esenzione. Il caso più comune riguarda i cittadini che hanno compiuto 75 anni di età, con un reddito entro gli 8000 mila euro e senza conviventi titolari di un reddito proprio. Questi dovranno presentare dichiarazione apposita mediante il modello previsto sul sito internet in cui attestano la richiesta di esonero.

Questo vale anche per i diplomatici, i militari stranieri e per coloro che non hanno una televisione in casa per ragioni personali. In questo caso è necessario compilare il modello, inviarlo nei tempi previsti per il ricalcolo di quanto dovuto per l’anno in corso, mediante raccomandata o PEC. Risulterà quindi la bolletta dell’elettricità successiva sprovvista dell’addebito aggiuntivo relativo al canone.

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